15/02/2011 - Nuovo successo internazionale per lo studio d’architettura del paesaggio londinese Gustafson Porter. Il team, nominato vincitore del concorso di progettazione per il parco pubblico di CityLife a Milano ( il cui primo lotto sarà completato entro il 2012) ha conquistato il primo posto nella classifica del concorso per la progettazione del Parque Central di Valencia (Spagna).
Rita Barberá, sindaco di Valecia, ha definito il futuro parco, destinato a sorgere su una superficie complessiva pari a 66 ettari con un investimento di 73 milioni di euro, "una pietra miliare nello sviluppo urbano della città" nonchè "il progetto di verde urbano più bello, importante ed economicamente significativo mai sviluppato in Europa".
Intitolata "Aigua de Seny Plena", la proposta vincitrice è stata sviluppata da una cordata internazionale guidata da Gustafson Porter e composta da Borgos Piper architects (Londra / Barcellona), Nova Ingegnierìa Project Management e Grupotec Engineers (Valencia). La prima fase del contest ha visto la partecipazione di 36 gruppi di progettazione, provenienti da otto Paesi. Nella shortlist, oltre al team vincitore, c’erano anche Foreign Office Architects, Zaha Hadid, Roger Stirk Harbour e West 8 Urban Design.
L’intervento prevede l’interramento dei binari della linea ferroviaria ad alta velocità che oggi attraversa una zona centrale di Valencia ed il recupero di ben 23 ettari di terreno, che saranno piantumati a verde dando vita al più importante progetto di riqualificazione urbana ad oggi messo a punto nella città spagnola.
"Siamo estremamente felici di aver vinto questo prestigioso concorso. Il Parque Central è uno fra i più grandi ed importanti parchi pubblici d’Europa, migliorerà significativamente la qualità di vita dei residenti con 23 ettari di giardini, ampi spazi verdi, aree gioco e spazi per attività culturali ed educative nel cuore della città. Di questo ambizioso progetto fa parte anche un nuovo quartiere residenziale con parchi e giardini per ulteriori 43 ettari. E' fantastico che un intervento di stampo paesaggistico abbia un tale rilievo nel piano di riqualificazione della città", ha commentato Mary Bowman, direttrice di Gustafson Porter.
Il progetto omaggia e celebra il paesaggio e la cultura della regione di Valencia e si basa sulla location della città tra habitat ecologici differenti: la riserva del fiume Turia, la pianura agricola (La Huerta), il parco naturale di Albufera, e il Mediterraneo - e con il conseguente ruolo di centralità europea nel commercio, nella cultura e nel corso della storia.
Protagonista ed elemento unificatore delle varie aree del Parco è l’acqua. Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti aree:
- “Piazza delle Arti”, con una serie di edifici esistenti ristrutturati, un Centro d'Arte, Biblioteca, Centro visitatori, Caffetteria e un Anfiteatro naturale;
- “Giardino della Huerta”, caratterizzato da una serie di terrazze coltivate, a ricordare la tradizione agricola della regione di Valencia (Huerta);
- “Giardino floreale”, attorno allo storico edificio “Alquería”;
- “Giardino dei ragazzi”: unospazio flessibile con aree gioco adatte a diverse fasce d’età;
- “Piazza Nord”, caratterizzata da una grande fontana;
- “Piazza centrale”, nodo di connessione tra tutte gli itinerari principali del Parco;
- “Passeggiata Nord-Sud”, piantumata con palme e jacaranda;
- “Piazza Sud”, con un gioco di luci e proiezioni per conservare e sottolineare l’identità del sito, indissolubilmente legata alla storia ferroviaria della città;
- “Mostra dei Giardini Mediterranei”, ovvero un edificio in vetro affiancato da terrazzamenti piantumati con essenze mediterranee;
“Giardino dei profumi”, dedicato alle fragranze naturali del Mediterraneo.
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