31/03/2011 - Iotti+Pavarani Architetti (Reggio Emilia), Andrea Caputo (Milano), Baukuh (Genova), Carloratti Associati (Torino), Simone Solinas (Sassari/Siviglia) e 2A+P/A (Roma): questi i nomi nella shortlist del concorso d’idee “Casa della Memoria”, resa nota dal Comune di Milano e Hines Sgr.
La competizione, dedicata alla progettazione di un contenitore pubblico a funzione civica e culturale nel quartiere Isola, ha visto scendere in campo 80 architetti under 40. Il sestetto di finalisti è adesso impegnato nella seconda fase del concorso, con la messa a punto di un vero r proprio progetto architettonico. I 2.000 metri quadrati della futura Casa della Memoria ospiteranno le sedi di alcune delle associazioni impegnate nella conservazione della memoria della conquista della libertà e della democrazia in Italia, oltre a spazi dedicati al quartiere Isola.
Intanto proseguono i lavori dell'intervento Porta Nuova. I progetti planivolumetrici delle tre aree al centro dell'iniziativa, ovvero Garibaldi, Varesine e Isola, sono stati rispettivamente sviluppati da Pelli Clarke Pelli Architects, Kohn Pedersen Fox Architects e Boeri Studio. Le architetture dei singoli edifici sono state sviluppate da oltre 20 studi di architettura, molti dei quali “under 40”, provenienti da 8 paesi differenti, selezionati tramite concorsi internazionali.
Il Masterplan per l’area Garibaldi-Repubblica, firmato da Pelli Clarke Pelli Architects, prevede la realizzazione di uncomplesso edilizio formato da 3 Torri direzionali, 3 edifici per eventi legati alla moda e design, un hotel a 5 stelle, due complessi residenziali e un distribuito novero di spazi commerciali oltre a parcheggi di pertinenza e di standard per lo più collocati nel Podium sottostante la “Piazza”.
Oltre via Melchiorre Gioia di sviluppa l’area delle ex Varesine, il cui progetto è firmato da Lee Polisano dello studio Kohn Pederson Fox. Il masterplan per questa area prevede uno sviluppo di 85mila metri quadrati di strutture a destinazione d’uso prevalentemente direzionale (82mila mq). È qui prevista la realizzazione di una struttura in vetro alle cui estremità si innalzeranno due torri di 130 e 140 metri di altezza. I restanti 3mila mq accoglieranno un centro culturale.
Per quanto riguarda Isola, il progetto di Boeri mira alla valorizzazione delle attività culturali del quartiere attraverso l’identificazione di una serie di edifici destinati a funzioni culturali e civiche che possano favorire lo sviluppo delle risorse già attive oltre all’introduzione di nuove forme di collaborazioni con primari enti ed istituzionali culturali milanesi ed internazionali. Le strutture previste includono in particolare:Fondazione Riccardo Catella (1.500 metri quadri di spazi culturali ed espositivi), La Nuova Stecca (1.000 mq dedicati ad artigiani, artisti e associazioni culturali saranno), Isola Community Center (2.000 mq di spazi dedicati alla cultura, all’arte e servizi per il quartiere).
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