18/04/2011 - “Una sequenza di archi sfalsati, un progetto strutturale complesso al servizio di leggerezza e trasparenza, l’effetto cinetico dell’acromo bianco/nero”: con queste parole Antonio Citterio e Patricia Viel descrivono il loro progetto per il nuovo ponte lungo 600 metri, che collegherà la città di Milano e l’area dell’Expo 2015 fra A4 e A8.
Antonio Citterio Patricia Viel and Partners ha preso parte all’apposita procedura di gara - bandita dalla Regione Lombardia - assieme all’Ati composta da Consorzio Eureca, Cooperativa Ccc, Vitali Edilizia e Compagnia italiana costruzioni (Cic) classificandosi al primo posto della graduatoria con 77 punti, seguito dal raggruppamento composto da Codelfa e Pessina Costruzioni assieme all’architetto milanese Dante O. Benini, che ha ottenuto 75 punti. La gara è stata aggiudicata in via provvisoria ed ora la stazione appaltante “Infrastrutture Lombarde” curerà le procedure di verifica per l’assegnazione definitiva. La base di gara ammontava a 123,6 milioni di euro, i lavori dovranno essere ultimati in 1.066 giorni.
Nella proposta di Citterio e Viel, lo scavalco della A4 è costituito da due archi sfalsati da 200 metri, mentre un arco eccentrico strallato da 190 m dà forma allo scavalco della A8. Un percorso in quota per 600 mt di sviluppo su 38 appoggi invece di 82.
É altresì prevista una galleria a trave unica, lunga 1 km e larga 24,7 m, dotata di soluzioni per la ventilazione semitrasversale ed un impianto radio e gsm.
Per l’illuminazione dell’intera struttura verranno utilizzati LED ad alta efficienza energetica, dimezzando il consumo di energia elettrica altrimenti richiesto da un impianto tradizionale.
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