13/05/2011 - A fianco della sala concerti, con 1.800 posti a sedere, il nuovo edificio da 70.000 m2 è composto da un'area accoglienza, con lobby e lounge, da una seconda hall più piccola e multifunzionale, nonché da uffici e locali di supporto. L’Opera House porta la firma inconfondibile di Zaha Hadid, architetto di fama mondiale: non ci sono angoli retti, pareti e soffitti sono inclinati e la forma dei percorsi riservati al pubblico è tale da farli confluire l’uno nell'altro. L’effetto “drammatico” dell’interior design è spettacolare. Le nicchie nelle pareti, le linee prospettiche dall'area d'ingresso e il modo in cui l'edificio si apre, sono tutti elementi utilizzati per giocare con la percezione che i visitatori hanno dello spazio.
Il vocabolario formale, dinamicamente espressivo, di Zaha Hadid viene riproposto anche nel progetto dell'Opera House, in Cina. Questo edificio è innovativo sia in termini di architettura, sia di tecnologia teatrale ed è stato costruito a Guangzhou, città nel sud della Cina (la terza città più grande della Cina). La struttura, divisa in due parti che comprende il Grande Teatro da 1.800 posti e l'adiacente hall multifunzionale da 400 posti, vuole essere una nuova pietra miliare dal punto di vista culturale sull'isola del parco turistico di Haixinsha, sul delta del fiume Pearl. L'edificio progettato da Zaha Hadid vuole anche essere un simbolo sia del nuovo distretto degli affari “Zhu Jiang” di Guangzhou, che del progredire dello status della Cina nel nuovo millennio.
Zaha Hadid è nata a Baghdad nel 1950 e, nel 2004, è stata la prima donna a ricevere l'importante Premio Pritzker, equivalente, nel campo dell'architettura, al premio Nobel. Ora è uno dei più noti e influenti architetti al mondo. LG Hausys aveva già iniziato a lavorare all'Opera House nel 2005. Il design d'interni di Zaha Hadid si è rivelato estremamente complesso. Ogni singolo progetto richiedeva soluzioni personalizzate. HI-MACS®, materiale a superficie solida, grazie alla sua malleabilità termoplastica, al suo rispetto per l’ambiente e alla sua eccellente stabilità, si adatta in modo ideale all’eccezionale vocabolario formale dell’architetto ed è stato, quindi, la prima scelta. Zaha Hadid aveva tra l’altro già acquisito una buona esperienza con questo materiale, durante la progettazione dell’interior design dell'Hotel Puerta América di Madrid. Per l’Opera House sono stati utilizzati circa 5.000 m2 di HI-MACS® nelle sale prova del balletto, dell'opera e dei concerti, nonché nell'area VIP e nel ristorante. Una peculiare caratteristica del materiale è il suo assemblaggio senza giunti visibili. In una delle sale prove, pareti e soffitto confluiscono l'uno nell'altro. Sia le file delle poltrone che i pilastri hanno una flessione orizzontale di 45°. Una notevole quantità di HI-MACS® è stata anche utilizzata per le strutture iperboloidi.
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