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Le nuove proposte Living Divani: 'cose viste ma perdute'
Al Salone del Mobile una scatola racchiusa da una rete di lamiere
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21/06/2011 – In puro spirito Living Divani, la proposta 2011 dell’azienda si contraddistingue per il suo essere discreta, raffinata, accogliente, a tratti evocativa. Un’unione di forme classiche e lineari, di lavoro sul colore che alterna armoniose cromie sussurrate ad accenni scuri e decisi, di ricerca materica che accosta essenze di legni a tessuti fluidi e netti. É una proposta contemporanea e sofisticata fatta di elementi che dialogano perfettamente tra loro e che raggiunge il suo apice nella presentazione al Salone del Mobile.
 
Una scatola neutra, racchiusa da una rete di lamiere dipinte di grigio, fa da contenitore alle nuove proposte di Piero Lissoni, Piergiorgio Cazzaniga, Victor Vasilev, Francesco Rota, Harry&Camila, accomunate da una cifra progettuale in perfetto equilibrio tra rigore progettuale, armonia formale, grazia, semplicità e accuratezza dei dettagli.
 
Il divano Chromatic di Piero Lissoni è confortevole nella sua essenzialità, il tratto deciso della sottile struttura in legno lascia libero spazio al comfort avvolgente dei cuscini della seduta. Di Lissoni sono anche le poltrone che attingono alla memoria, strizzano l’occhio agli archetipi e ne traducono in chiave contemporanea le componenti affettive, emozionali ed estetiche. “Cose viste ma perdute”, come le definisce Piero Lissoni.
 
ABC in perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, coniuga la semplicità del disegno con le linee gentili e arrotondate. Gray punta sulle forme geometriche svuotate: la linea è estremamente pulita, essenziale nel suo insieme, delicata nelle forme. Lo schienale è ampio e confortevole, i braccioli arrivano a metà della seduta e conferiscono un tono quasi geometrico.
 
Marquise ha le forme squadrate, nette e rappresenta una nuova chiave di lettura di forme familiari e rassicuranti. Il presente reinterpreta il passato anche con Confident, dalle linee arrotondate e dalla scocca della seduta che dà forma anche allo schienale e ai braccioli, per un comfort avvolgente.
Chauffeuse ripropone, rinnovata, una forma che nella memoria è “la poltrona per eccellenza”: confortevole, ampia, rassicurante.
 
Ampliamento di gamma con NeoWall, programma di imbottiti componibili con moduli lineari di diverse misure. Privilegia le proporzioni dei singoli elementi e l’armonia dell’insieme oltre al comfort della seduta. I moduli permettono infinite composizioni adatte ad ogni ambiente, sia per dimensioni che per caratteristiche estetiche.
 
La limpidezza di linee e forme, il tratto progettuale definito dell’architetto e art director dell’azienda, il comfort come fattore irrinunciabile per una collezione che, ancora una volta, si inserisce perfettamente all’interno della proposta di Living Divani e dona eleganza, calibro e discrezione ai moderni paesaggi abitativi.
 
Di Piergiorgio e Michele Cazzaniga è presentata Reader, rivisitazione di una bergère e di una lounge di chiara impronta rétro con uno spirito nuovo. Le forme e i volumi sono addolciti, il tutto all’insegna del relax. La forma è avvolgente e confortevole grazie alle sue proporzioni perfette. Si adatta a qualsiasi zona del living. Ha la base in acciaio a quattro gambe. La cura artigianale e l’attenzione ai dettagli ne esaltano il gusto pulito che il designer ha voluto ricordare. La versione con il pouf ne valorizza la versatilità. Il rivestimento è in pelle o nei tessuti di collezione.
 
Bukva di Victor Vasilev è una libreria scultura. Si compone infatti di elementi di forma quadrata, staccati e tangenti. Sono frontalmente chiusi e ad un primo colpo d’occhio appaiono come un’opera d’arte appesa al muro. I libri e gli oggetti trovano la loro collocazione all’interno dei moduli e non sono immediatamente visibili.
 
Francesco Rota ha progettato Wing, sedia dalla struttura leggera in acciaio, che disegna le gambe contraddistinte da un segno molto grafico, mentre sulla seduta e sullo schienale una sottile membrana imbottita rende il sostegno dalle forme volutamente e scherzosamente ri-proporzionate particolarmente confortevole. Una sedia dal gusto classico adatta, nella sua essenzialità, sia per il contract che per l’ambiente domestico.
 
A completamento della proposta 2011 e per la prima volta, viene presentata la collezione di tappeti disegnati da Harry&Camila. Tre sono annodati e cardati a mano, due sono taftati – tessuti a mano senza nodi - e proposti in due varianti colore. I tappeti si contraddistinguono per i materiali utilizzati – lane e sete – per l’armonia, per le forme e i colori, per l’estetica, per l’accostamento di elementi grafici o di memoria rivisitati in chiave contemporanea, come nel caso di Ceci n’est pas un Baroque  e Arabian Geometric. Growing Points ha piccoli cerchi ora ingranditi, ora alleggeriti che si susseguono in maniera apparentemente casuale. Per Drippy linee grafiche ora tratteggiate, ora precise a formare un bordo netto monocromatico, mentre Ice Flower si caratterizza per i fiori stilizzati.
 
La proposta di Living Divani, se da un lato rimane fedele al suo carattere e ai suoi valori di semplicità ed eleganza, dall’altro è portatrice di una coerente estensione del concetto dell’abitare. Il bisogno di alleggerire, di semplificazione intesa come sintesi e di definizione delle nuove priorità che regolano la vita contemporanea, suggeriscono un’esperienza di lusso e di intimità, di convivialità e di comfort. Quest’ultimo è reinterpretato attraverso stili avanzati e creativi con un percorso che porta a riscoprire un’impronta classica e ne diviene l’espressione. Quello di Living Divani è infatti un design equilibrato che fa proprie le innovazioni tecnologiche, che integra passato e futuro, sensorialità ed emozionalità. Il tatto è esaltato dai tessuti e dalle superfici. La forza simbolica ed evocativa della memoria riprende le icone del passato e le proietta nel futuro. Questo porta all’individuazione di nuovi e diversi usi di un materiale, alla reinterpretazione di forme ed estetiche del passato, che conducono alla creazione di ambienti completi, dove gli arredi si mescolano, giocano ad armonizzarsi in uno scambio estremamente fluido. La proposta delle poltrone differenti tra loro, dei tappeti e della libreria corrisponde a questo: da un lato, il poter definire e armonizzare gli ambienti contemporanei e dall’altro proporre soluzioni di arredi, che seppur nella loro diversità, creano ambienti completi in uno scambio che travalica confini stabiliti.
Questa è la forza dell’azienda, oggi.

www.livingdivani.it























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