14/07/2011 – Si terrà domani, 15 Luglio, la lectio magistralis dell’architetto portoghese Álvaro Siza a Enna.
L’evento, in programma presso la SalaCinemaGRIVI, dà il via a una serie di iniziative culturali volte a “scandagliare l’universo Siza”e promuoverne la conoscenza. Particolare rilievo ha la mostra antologica dedicata alle opere dell’architetto Pritzker Prize (1992), che verrà inaugurata domani sera presso Castello di Lombardia, Palazzo Militello, Galleria Civica e la Torre di Federico II. Archiportale è media partner dell'evento.
Al centro dell’esposizione progetti, disegni originali, plastici, sculture, lampade e mobili progettati da Alvaro Siza. Il progetto per l'ingresso all'Alhambra è inedito e verrà presentato a Enna in prima mondiale durante la lectio magistralis.
Il maestro portoghese è uno dei protagonisti principali e modello di riferimento per la rinascita sociale ed architettonica del Portogallo. Nato a Matosinhos nel 1933, si laurea all’Università di Oporto nel 1955 e subito dopo apre il proprio studio di architettura. Dalla fine degli anni ’70 il suo lavoro comincia a essere progressivamente riconosciuto anche all’estero. Ha realizzato il Padiglione del Portogallo all’Expo di Lisbona del 1998, il Museo di Arte Contemporanea a Santiago de Compostela, la Chiesa di Santa Maria a Marco de Canavezes e il recentissimo il Museo di Ibere Camargo a Porto Alegre, in Brasile.
Al prestigioso Pritzker Prize del 1992, lo scorso anno si è aggiunta la Royal Gold Medal donatagli dal Royal Institute of British Architects. In italiano ha pubblicato due raccolte di scritti, Scritti di architettura, Milano 1996, e Immaginare l’evidenza, Bari 1998; inoltre, è stata dedicata una monografia alla sua opera, Kenneth Frampton, Álvaro Siza. Tutte le opere, Milano 2005.
La Mostraè stata concepita nell’intento di fare una sintesi su cinquant’anni di carriera e trent’anni di ricerche teoriche dedicate al lavoro di Siza. L’iniziativa intende interrogarsi sulla straordinarietà dell’influenza del pensiero siziano nell’età contemporanea, sul significato che il suo lavoro svolge per l’affermazione del pensiero attuale e il rapporto con la classicità offerto dallo straordinario confronto con alcune opere significative della cultura architettonica del Mediterraneo.
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