26/10/2011 – Rimini: sorge in via della Fiera, il neo inaugurato Palacongressi firmato dall’architetto Volkwin Marg dello Studio GMP di Amburgo, già autore del progetto del nuovo Quartiere Fieristico cittadino. Alla progettazione hanno collaborato Mijic Architects per GMP (disegno esecutivo e il coordinamento architettonico del sito), lo Studio Favero e Milan (strutture), lo Studio TI (impianti) e lo Studio Land (verde).
Realizzato dalla Società del Palazzo dei Congressi, controllata da Camera di Commercio, Provincia e Comune di Rimini, il Palacongressi rappresenta la più grande opera costruita ex novo nel nostro Paese per l’organizzazione di congressi ed è tra le più imponenti d’Europa, unica per originalità strutturale, dotazioni tecnologiche, relazione e richiamo al territorio.
Il costo complessivo della realizzazione, incluso il valore dell’area, che è stata valutata 16 milioni, è di circa 117 milioni di euro.
L'edificio sorge su un’area di 38.000 mq, la stessa che fino al 2001 è stata sede del vecchio quartiere fieristico.
La progettazione è firmata dall’architetto Volkwin Marg dello Studio GMP di Amburgo, già autore del progetto del nuovo quartiere fieristico di Rimini e tra le 15 maggiori ‘firme’ globali dell’architettura contemporanea mondiale. Lo studio ha al suo attivo realizzazioni prestigiose in tutto il mondo. I principali studi tecnici che hanno collaborato alla progettazione sono lo Studio Favero e Milan per le strutture, lo Studio TI per gli impianti, lo Studio Land per il verde e lo Studio Intesoper gli impianti elettrici e congressuali. La costruzione è stata ad opera di Cofely che si è avvalsa anche di numerose imprese del territorio, coordinate da CAR Rimini (Consorzio Artigiani Romagnolo), in particolare la Sern per gli impianti elettrici e speciali, Il Cicai per gli impianti idraulici, Eco Demolizioni ed Edilstrada per gli scavi e le opere di urbanizzazione.
Flessibilità d’utilizzo con possibilità di ospitare numerosi eventi in contemporanea, modularità degli spazi congressuali ed espositivi, ottima dotazione di parcheggi interrati, forte attenzione per l’ambiente: sono queste le peculiarità principali del nuovo Palacongressi di Rimini. La struttura propone due corpi principali collegati da un importante sistema di foyer con relativi servizi e da tre ingressi.Le aree calpestabili sono di circa 29.000 mq.
Il primo corpo, quello che ospita l’ingresso principale, è composto da due piani, dall’altezza massima di 23 metri. Al piano terra, il grande foyer d’ingresso (circa 4.000 mq), rivolto in direzione mare, nel quale è possibile anche organizzare eventi in totale autonomia. Al primo piano (a quota 7,35 mt), la grande conchiglia-anfiteatro da 1.600 posti con poltrone fisse, suddivisibile in due sale da 800 sedute.
Il secondo corpo, alle spalle del primo, è collegato ed integrato tramite il foyer; contiene la sala principale (4.754 mq, 4.700 posti disponibili), a sua volta suddivisibile (attraverso pareti mobili e isolate acusticamente) fino a otto sale autonome (ognuna con proprio ingresso). L’altezza esterna della sala principale è di 17 mt, quella interna di 12 mt. Sempre al piano terra, altre sale modulari da 300 a 600 e tre breakout rooms.
Al primo piano altre sale di diverse dimensioni, da 30 a 300 posti, per oltre 1.500 sedute complessive. Inoltre, spazi destinati a servizi, uffici, ristorazione, ecc.
Dunque, una disponibilità massima di 39 sale e 9.000 sedute. Il Palacongressi di Rimini prevede spazi per l’allestimento di aree espositive che possono arrivare fino a 11.000 mq. Nella struttura sono presenti anche i nuovi uffici del Convention Bureau della Riviera di Rimini (Gruppo Rimini Fiera).
All’interno dell’ingresso principale è stata posizionata una grande perla in granito ‘royal white’ che richiama in questo modo la spettacolare conchiglia che sovrasta l’ingresso e che ospita la sala anfiteatro. La particolarità di questa grande perla è nel meccanismo: utilizza infatti cuscinetti ad acqua che permettono la sua rotazione su di un basamento con semplice e leggera pressione della mano. La perla pesa 16 tonnellate (20 tonnellate compreso il basamento) ed ha un diametro di 205 cm. E’ la più grande in Europa, è stata realizzata dall’azienda tedesca Kusser di Passau che ne detiene il brevetto. E’ un’azienda famosa nel mondo per aver realizzato altre importanti sfere che sono posizionate al Museo della Scienza di Richmond in Virginia (la più grande del mondo con 265 cm di diametro), al centro spaziale di Cape Canaveral, in Giappone, a Nashville in Tennessee e a Singapore.
Nel nuovo Palacongressi riminese è stata organizzata una capillare dislocazione di aree cucina, impianti di servizio e office di appoggio, fino al ristorante self service al piano terra e aperto anche al pubblico esterno. Ogni luogo è attrezzabile per occasioni di ristoro. La flessibilità della struttura nell’approntare spazi di ristorazione, ispirata dall’esperienza pluridecennale di gestione degli eventi, è uno dei punti di particolare eccellenza del progetto.
Attualmente la dotazione di parcheggi è di 500 posti auto su due piani interrati al di sotto del Palacongressi. Entro il 2011 saranno avviati i lavori per abbattere i due padiglioni più a ovest del vecchio palacongressi e sull’area saranno realizzati altri 400 posti auto. E’ disponibile anche un terminal per 10 bus e spazi di sosta temporanea. E’ predisposto un capolinea delle linee di autobus dell’azienda pubblica di trasporti. In generale, il progetto disegna ampie vie di scorrimento all’interno del perimetro circostante il Palazzo dei Congressi, così da rendere massimamente fluida la circolazione sulla viabilità ordinaria.
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