25/10/2011 - Uffici senza personalità, pavimentazione dozzinale, controsoffitti modulari e colonne rotonde ricoperte di cartongesso: erano queste le caratteristiche dello spazio che gli architetti dello studio Machado Architects hanno trovato al 39 di via Juan de Austria di Barcellona. La sfida? Trasformarlo nel nuovo showroom del marchio OAKLEY.
La prima decisione dello Studio è stata quella di svuotare lo spazio e di lasciare solo ciò che era essenziale: la struttura e la copertura dei muri. Fin dall'inizio, il concetto principale è stato quello di creare un openspace dai limiti confusi, senza porte o muri, con vari percorsi per altrettanti usi, che simulasse l'infinità dello spazio e che utilizzasse la luce come parte integrante dell'architettura d'interni.
“La ricerca del materiale perfetto che soddisfacesse tutte queste necessità è stata lunga e complessa, ma alla fine abbiamo trovato HI-MACS®: una pietra acrilica che può essere termoformata, che ha la rigidità della roccia e l'incredibile capacità di essere traslucente. Gli ambienti si sono trasformati in lampade, giganteschi satelliti in movimento!” dice Sebastian Machado.
Due stupefacenti satelliti “galleggianti” di dimensioni diverse (scatole di luce arrotondate, realizzate in HI-MACS®Opal retroilluminato) sono stati posizionati fra le colonne, creando spazi indipendenti dedicati a diversi usi, per organizzare lo spazio in modo funzionale. La forma arrotondata di queste “scatole di luce”, che sono completamente sospese e separate dal soffitto, dal pavimento e dalle pareti e che rappresentano il principale punto focale dello showroom, è stata ispirata al logo del marchio Oakley. I 350 mq dello showroom (con la sua pianta irregolare) sono completati da una reception, da un'area bar e da un ufficio.
Fonte: Cavalleri Comunicazione, ufficio stampa HI-MACS® per l’Italia
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