Serralunga, vaso Primavera
23/05/2012 - Dal 17 al 20 maggio si è tenuta la terza edizione di “Taste of Milano”, l’happening gastronomico dedicato a tutti gli amanti del bien vivre! Ancora una volta è stato l’Ippodromo del Galoppo di San Siro ad ospitare il festival gastronomico più atteso dell’anno: nella mezzaluna della pista in erba (un’area verde di 38.000 mq) è stato allestito un vero e proprio parco divertimenti per tutti i gourmet e i foodies italiani e SERRALUNGA non poteva mancare!
SERRALUNGA ha contribuito ad arredare e a rendere ancora più suggestive le aree interne ed esterne del Taste Village, diventando un’occasione per poter “vivere” anche oggetti e complementi d’arredo indoor e outdoor in un contesto informale introducendo un “taste” del design nella propria vita quotidiana.
Numerosi gli elementi che sono stati portati dall’azienda di Biella, dalle sedie Regista alle poltrone Sirchester per passare ad elementi iconici come l’Holly All di Philippe Stark o alle ultime novità presentate al Salone del Mobile, come il vaso Primavera di Eero Aarnio o il tavolino Dado di Fabio Bortolani.
Il claim dell’edizione 2012 di Taste of Milano è stato tutto un programma: Puro Godimento! Rappresenta l’unico evento in cui gustare la cucina dei migliori Chef della città spostandosi solo di pochi metri immersi nella natura e nella tranquillità di un grande prato verde dove rilassarsi in un pic-nic gourmand, come nella migliore tradizione anglosassone. Non solo un grande temporary restaurant, ma anche un happening di cultura enogastronomica a cui hanno partecipato non solo i patiti gourmet, ma chiunque aveva voglia di vivere un’esperienza unica ed emozionante, di imparare divertendosi e di conoscere ed esplorare il fantastico mondo del buon cibo e della buona cucina.
Serralunga ha allestito un’area esclusiva che comprende alcuni dei ristoranti più prestigiosi, come il Vun (Park Hyatt hotel), Innocenti Evasioni e il Fingers Garden. Anche quest’anno ogni ristorante ha proposto tre piatti, maggiormente rappresentativi della propria filosofia culinaria, in versione da assaggio.
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