18/05/2012 - In occasione di Eurocucina, Snaidero ha presentato le ultime novità disegnate da Pininfarina Design e Pietro Arosio.
BOARD, Pietro Arosio Design (brevetto Snaidero)
Semplicità, Socialità, Libertà: sono le risposte che Snaidero ha voluto dare con Board, l’ultimo progetto dell’azienda sviluppato in collaborazione con l’architetto Pietro Arosio.
Il progetto nasce da una profonda riflessione dell’azienda, imposta dai radicali cambiamenti nei bisogni di abitare e dalla difficile congiuntura internazionale, che hanno indotto ad un orientamento della propria ricerca progettuale verso soluzioni più accessibili nel senso di più facili da progettare, personalizzare, da comprare e da vivere. Un concetto solo apparentemente semplice, che invece ha richiesto un grande sforzo in azienda per orientare il focus su servizio e qualità.
Board vuole essere nello specifico una risposta industriale ad un’evoluzione dell’edilizia abitativa contemporanea, sempre più orientata a proporre e costruire ambienti piccoli, spazi condivisi, “liberi” nella configurazione di interni, che diventano luminosi e aperti, privi di vincoli funzionali e tesi verso nuove qualità ambientali.
Una risposta, quella di Snaidero, che ancora una volta parla il linguaggio di un design concreto, “smart”, eccellente nelle soluzioni estetiche e funzionali, ma al contempo calato sulle esigenze di spazi ridotti che richiedono soluzioni industriali flessibili, personalizzabili e in grado di accompagnare la persona lungo tutto il percorso della sua vita.
La filosofia progettuale di Board potrebbe sintetizzarsi con “Smart kitchen, Smart home”: una riflessione globale con cui Snaidero si è preposta di migliorare la qualità dell’abitare domestico di oggi attraverso un prodotto bello e funzionale, ma anche di concepirlo con una componibilità tale da essere versatile ai cambiamenti di spazio e d’uso, come mutevole è la vita dei giovani d’oggi. Un concept progettuale nuovo, quindi, che parte dal presupposto che oggi chi sceglie per la propria casa un oggetto bello, dal design unico, vuole che questo lo accompagni anche nelle scelte di abitare successive al primo acquisto.
Il punto di partenza del progetto è stato la volontà di ripensare l’area operativa della cucina, in modo tale da esaltarne al massimo le caratteristiche di funzionalità e comfort, ma al contempo alleggerendola dal punto di vista estetico e strutturale, attraverso un disegno sobrio, ma dinamico, in armonia con l’ambiente circostante.
Questo si è tradotto nella progettazione di un blocco operativo completamente sospeso grazie ad una struttura autoportante che permette al volume di dischiudersi dall’area dedicata al contenimento, lasciando completa libertà di movimento durante le fasi di preparazione e cottura e consentendo di disporre di due postazioni operative in grado di lavorare in parallelo.
La straordinaria leggerezza strutturale del blocco è stata resa possibile grazie ad un innovativo sistema di ancoraggio del volume alla struttura degli armadi che è stata brevettata dall’azienda. Un’altra conferma della forte sensibilità in Snaidero rispetto alla ricerca estetica ma anche tecnologica, a favore di soluzioni che stravolgendo i canoni classici della progettazione domestica, offrono nuove risposte alle nuove esigenze di abitare.
Più che un nuovo modello di cucina, con Board Snaidero ha voluto proporre una nuova soluzione alla progettazione domestica capace di valorizzare al massimo la cucina come crocevia di tutte le funzioni abitative, spazio operativo e conviviale; la cucina come luogo da vivere, come conchiglia e come vetrina: un rifugio personale, piccolo ma bello e funzionale, capace di trasformarsi all’occorrenza in uno spazio di relazione.
IDEA 40, Pininfarina Design
Reinterpretare un classico con un approccio razionale e moderno mescolando rigore ed eleganza per raggiungere una qualità progettuale capace di assicurare un’esperienza senza tempo.
E’ stata l’ambiziosa sfida che Snaidero si è data con la rivisitazione della cucina IDEA, primo esempio di cucina senza maniglia. Nata nel 1972, Idea si impone da subito come un progetto dal design elegante nella pulizia delle sue linee e basato sull’equilibrio di volumi rigorosi tra giochi di segni morbidi e delicati.
Negli anni ’80 l’architetto Michele Sbrogiò premiato con il Compasso d’Oro nel 1987, opera una prima rivisitazione del progetto introducendo delle soluzioni tecniche e progettuali assolutamente innovative per l’epoca quali il supporto di basi e pensili sulla cremagliera di pannelli portanti per conferire al progetto un effetto sospeso e living.
Nel 2000 Snaidero incarica lo studio Pininfarina di procedere con un secondo restyling. Grazie alla maestria e all’eleganza del suo segno Pininfarina riesce a portare nel modello una nuova freschezza e una nuova eleganza e raffinatezza, riconfermando la flessibilità di un progetto e valorizzando l’eleganza di un classico. Nel 2000 il progetto si aggiudica anche il Good Design Award, del Chicago Design Atheneum. Nel 2012 Snaidero presenta con Pininfarina una nuova interpretazione di IDEA. Più pulita, più rigorosa, più tecnologica. Al passo coi tempi.
IDEA 40 (che rinasce proprio a 40 anni dalla sua prima edizione) è una seducente combinazione di design, razionalità e materiali eccellenti, equilibrio di forme e tecnologia senza compromessi. Un ritorno ad una nuova espressione di minimalismo che mantiene la caratteristica principale di voler eliminare dall’oggetto qualsiasi elemento che possa in qualche modo distogliere l'attenzione dal messaggio che si vuole veicolare, usando un numero minimo di colori, forme, linee e strutture. Un messaggio di ordine, austerità, semplicità e purismo estetico.
Idea 40 trasferisce l’immagine di un lusso reinterpretato in chiave moderna ridando attualità ai valori di sempre. Rigore estetico. Presenza non ostentata. Percezione di un valore duraturo nel tempo. Ma al contempo si è voluto rendere fortemente contemporaneo il progetto aprendolo ai nuovi valori domestici emergenti. Personalizzazione. Convivialità. Sperimentazione.
LUX, Pietro Arosio Design
Linee rigorose associate ad una tecnicità evoluta. Pulizia formale arricchita da dettagli di stile. Un progetto di grande personalità.
La cucina Lux, disegnata per Snaidero da Pietro Arosio, rispecchia una filosofia progettuale razionale, di matrice architettonica in cui lo spazio domestico è una sintesi intelligente di funzione, emozione e personalità, senza eccessi.
Lux è prima di tutto un progetto che punta a ripensare i volumi “canonici” della cucina proponendo, una chiara divisione tra l’area allestita per cucinare e quella organizzata per contenere. Aree fortemente specializzate, quindi, sia rispetto al loro corredo funzionale sia al loro sviluppo ergonomico.
Il volume della zona operativa, infatti, si caratterizza per l’estrema leggerezza visiva ottenuta rinunciando allo schema classico della progettazione con i pensili in favore di una mensola di vetro, modulare e continua, attrezzata con una barra led in grado di offrire una perfetta illuminazione della zona operativa.
L’apparenze semplicità di Lux nasconde in realtà inaspettate invenzioni progettuali. E’ il caso della soluzione angolo, uno spazio solitamente difficile da sfruttare ma quanto mai importante, soprattutto dove lo spazio è limitato e ogni centimetro prezioso. Lux lo risolve reinventandolo attraverso una nuova colonna armadio da 60 cm che idealmente divide e separa l’area operativa da quella dedicata al contenimento.
Lux, un progetto che parla un linguaggio contemporaneo, espressione di una modernità elegante e di un layout nuovo, ricercato, basato su una raffinata monocromia di uno spazio cristallino, giocato sull’effetto della luce e del tono su tono, per creare uno stile unico e inconfondibile dove la funzione d’uso è davvero qualità tangibile e immediatamente visibile.
OLA 20, Pininfarina Design
OLA, un inconfondibile cult della collezione Snaidero si presenta in una veste rinnovata, frutto di un ambizioso progetto in cui Snaidero ne ha voluto rivisitare il segno all’insegna di una freschezza e di un’eleganza più contemporanee, ma al tempo stesso riconfermando l’autenticità e l’originalità di un grande classico della propria storia.
Una sfida per Snaidero davvero importante: percorrere la filosofia della valorizzazione della propria storia e cultura progettuale puntando ad una combinazione tra tradizione e invenzione, non attraverso una semplice riedizione di un mito del proprio passato, ma riattualizzando i valori che ne hanno sancito il successo e che appartengono al patrimonio del marchio: il meglio del passato per il successo del presente, anticipando il futuro.
Prodotta ininterrottamente dal 1990, Ola sancisce l’inizio della collaborazione di Snaidero con il Gruppo Pininfarina e nasce dall’idea di un progetto che potesse uscire da un impatto visivo ormai standardizzato, risolvendo nella forma più nuova le funzioni irrinunciabili di una cucina.
Ne nasce un progetto dal forte impatto architettonico capace di risolvere con la massima attenzione tutti gli aspetti di funzionalità domestica con soluzioni tecnologicamente innovative, tali da aggiudicarsi nel 1996 il premio design del Chicago Atheneum di architettura. Riconoscimento che nel 2011 il prestigioso istituto ha voluto nuovamente confermare a OLA20, quale progetto visionario ed innovativo.
La morbidezza delle forme rappresenta la chiave di lettura principale del progetto: tutti gli elementi terminali di armadi, basi e pensili infatti si caratterizzano per la loro curvatura che conclude e impreziosisce il progetto. L’equilibrio tra gusto, stile e funzione viene esaltato da scelte estetiche raffinate, ricche di avvolgente morbidezza: l’integrazione della maniglia sull’anta, rafforza l’essenzialità estetica del progetto. Si tratta di un profilo in alluminio che percorre tutta l’anta, aspetto che, oltre a conferire una grande pulizia estetica, si traduce anche in un chiaro vantaggio ergonomico garantendo la presa dell’anta in qualsiasi punto.
Una morbidezza che l’inconfondibile mano di Pininfarina ha voluto rafforzare ulteriormente in questa riedizione del progetto attraverso un elemento nuovo: il supporto del piano di isole e penisole si presenta con un design scultoreo, attraverso un raffinato elemento realizzato in legno stratificato e sagomato con un design che è un inconfondibile richiamo Pininfarina. Il supporto è disponibile sia in finitura legno light che dark, sia nell’innovativa soluzione in fibra di carbonio.
Sia dal punto di vista estetico che progettuale Ola 20 rappresenta un progetto in grande sintonia coi tempi: una sintesi di quella costante tensione del marchio verso la RICERCA DI SOLUZIONI INEDITE, di qualità dei processi, dei materiali e dei dettagli, che sia in termini estetici che di capacità innovativa si traducono in un’esperienza dove il DESIGN si traduce in un CONCEPT DI GRANDE QUALITÀ PROGETTUALE ED INDUSTRIALE e, al tempo stesso ACCESSIBILE. Sta in questo la grande portata innovativa di OLA 20: il suo proporsi come una raffinata soluzione di industrial design dove il valore e la qualità reale del progetto si traducono in esperienze accessibili, e per questo, ancora una volta, al passo coi tempi.
WAY, Snaidero Design
Way: un progetto rigoroso nelle proporzioni, minimale nelle linee compositive e sofisticato nella scelta di finiture e cromatismi. Nasce con questa espressione stilistica il progetto che completa la sfida progettuale di Snaidero iniziata con Orangee proseguita con Code, nello sviluppo di una proposta industriale moderna ed integrata in grado di posizionarsi in maniera distintiva sul mercato, rispondendone pienamente in termini di aspettative di design, qualità, personalizzazione sartoriale e competitività.
Way si presenta come un progetto di cucina innovativo, rivolto ad un cliente sempre più consapevole e protagonista delle proprie scelte di abitare. Un cliente attento, curioso, alla ricerca di un prodotto dalla qualità tangibile, nei materiali e nelle soluzioni, e da un’estetica essenziale, ma al tempo stesso ricercata ed elegante, in un mix equilibrato di razionalità e naturalezza. Way rappresenta un progetto dalla linea architettonica netta e rigorosa. I volumi si compenetrano e la componibilità è valorizzata da un’apparente semplicità che sottende ad un accurato studio dei dettagli.
La caratteristica principale è la grande pulizia estetica e stilistica: il tratto distintivo del progetto, è il “segno” di continuità tra un elemento e l’altro; Way infatti è una cucina concepita con profilo e, di conseguenza come una proposta dal design chiaro, senza accessori superflui ed elementi decorativi.
Con Way, Snaidero ha voluto realizzare un progetto in cui il rigore delle forme e lo studio dei volumi di contenimento consentissero di proporre una cucina ergonomica e funzionale senza dimenticare l’amore per una bellezza discreta, perseguita attraverso accostamenti armonici e naturali, di un’eleganza assoluta.
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