Board, Snaidero
26/11/2012 - Semplicità, Socialità, Libertà: sono le risposte che Snaidero ha voluto dare con Board, l’ultimo progetto dell’azienda sviluppato in collaborazione con l’architetto Pietro Arosio.
Il progetto nasce da una profonda riflessione dell’azienda, imposta dai radicali cambiamenti nei bisogni di abitare e dalla difficile congiuntura internazionale, che hanno indotto ad un orientamento della propria ricerca progettuale verso soluzioni più accessibili nel senso di più facili da progettare, personalizzare, da comprare e da vivere. Un concetto solo apparentemente semplice, che invece ha richiesto un grande sforzo in azienda per orientare il focus su servizio e qualità.
Board vuole essere nello specifico una risposta industriale ad un’evoluzione dell’edilizia abitativa contemporanea, sempre più orientata a proporre e costruire ambienti piccoli, spazi condivisi, “liberi” nella configurazione di interni, che diventano luminosi e aperti, privi di vincoli funzionali e tesi verso nuove qualità ambientali. Una risposta, quella di Snaidero, che ancora una volta parla il linguaggio di un design concreto, “smart”, eccellente nelle soluzioni estetiche e funzionali, ma al contempo calato sulle esigenze di spazi ridotti che richiedono soluzioni industriali flessibili, personalizzabili e in grado di accompagnare la persona lungo tutto il percorso della sua vita.
La filosofia progettuale di Board potrebbe sintetizzarsi con “Smart kitchen, Smart home”: una riflessione globale con cui Snaidero si è preposta di migliorare la qualità dell’abitare domestico di oggi attraverso un prodotto bello e funzionale, ma anche di concepirlo con una componibilità tale da essere versatile ai cambiamenti di spazio e d’uso, come mutevole è la vita dei giovani d’oggi. Un concept progettuale nuovo, quindi, che parte dal presupposto che oggi chi sceglie per la propria casa un oggetto bello, dal design unico, vuole che questo lo accompagni anche nelle scelte di abitare successive al primo acquisto.
Il punto di partenza del progetto è stato la volontà di ripensare l’area operativa della cucina, in modo tale da esaltarne al massimo le caratteristiche di funzionalità e comfort, ma al contempo alleggerendola dal punto di vista estetico e strutturale, attraverso un disegno sobrio, ma dinamico, in armonia con l’ambiente circostante. Questo si è tradotto nella progettazione di un blocco operativo completamente sospeso grazie ad una struttura autoportante che permette al volume di dischiudersi dall’area dedicata al contenimento, lasciando completa libertà di movimento durante le fasi di preparazione e cottura e consentendo di disporre di due postazioni operative in grado di lavorare in parallelo.
Aspetto, quest’ultimo, che vuole soddisfare quella tendenza sempre più forte soprattutto nei segmenti giovani, a vivere il cibo e la sua preparazione come fattore a forte valenza sociale, momento di incontro e sperimentazione. Il blocco operativo, disponibile in due dimensioni da 90 e da 120 cm, è completamente attrezzato per le funzioni di preparazione, cottura e lavaggio. Il blocco è una soluzione ideale per monolocali o miniappartamenti e affianca alle aree di cottura e lavaggio un’area di preparazione/banco snack in legno adatta per piccoli spuntini o come banco per la colazione.
Per garantire la massima sicurezza operativa sono previste delle soluzioni per la protezione dei fuochi e per l’eventuale separazione con un divisorio paraschizzi in vetro della zona lavaggio da quella cottura. La straordinaria leggerezza strutturale del blocco è stata resa possibile grazie ad un innovativo sistema di ancoraggio del volume alla struttura degli armadi che è stata brevettata dall’azienda. Un’altra conferma della forte sensibilità in Snaidero rispetto alla ricerca estetica ma anche tecnologica, a favore di soluzioni che stravolgendo i canoni classici della progettazione domestica, offrono nuove risposte alle nuove esigenze di abitare.
L’illuminazione gioca nel progetto un ruolo molto importante, sia come elemento di servizio che di atmosfera e suggestione. La parte terminale del blocco operativo, poggia nfatti su di un pannello luminoso che offre una luce calda e omogenea, in grado di illuminare perfettamente la zona operativa durante le fasi di preparazione, per poi essere modulabile nelle fasi successive per favorire le esigenze di un’atmosfera più rilassante e soft. Il pannello è disponibile in vetro serigrafato con dei motivi geometrici o in finitura d’anta. L’area dedicata al contenimento, da cui si dispiega il blocco operativo, poggia su una piattaforma altamente industrializzata, e per questo è in grado di offrire la più ampia flessibilità progettuale sia in termini di finiture e colori (oltre 100 diverse possibilità di scelta) sia in termini di modularità progettuale, intesa come componibilità e adattabilità ad ogni spazio, piccolo o grande.
Non ultima l’ampiezza di soluzioni ergonomiche offerte, potendo accontentare sia chi predilige un’estetica purista e senza maniglia sia chi invece non vuole rinunciare alla praticità della maniglia. Board è un progetto quindi che ha voluto raggiungere la migliore sintesi possibile tra pulizia estetica e comfort in un’evoluzione dell’approccio progettuale del designer assolutamente in sintonia con i tempi che stiamo vivendo: design non solo di prodotto, ma del servizio, del processo e della comunicazione visiva. Più che un nuovo modello di cucina, con Board Snaidero ha voluto proporre una nuova soluzione alla progettazione domestica capace di valorizzare al massimo la cucina come crocevia di tutte le funzioni abitative, spazio operativo e conviviale; la cucina come luogo da vivere, come conchiglia e come vetrina: un rifugio personale, piccolo ma bello e funzionale, capace di trasformarsi all’occorrenza in uno spazio di relazione. Il tutto all’insegna di una grande semplicità estetica, emozionale e funzionale, capace di riportare l’ambiente domestico ai suoi valori fondamentali e, proprio per questo, proiettarlo verso il futuro come progetto di grande avanguardia industriale.
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