08/01/2013 - Dal prossimo 23 gennaio al MAXXI si apre il secondo appuntamento della mostra “Michele Valori. Abitare le case”, a cura di Maristella Casciato e Susanna Nobili, che fa seguito alla tappa veneziana dell’esposizione tenutasi presso Palazzo Zenobio dal 31 agosto al 18 novembre 2012.
Una selezione di progetti di edilizia residenziale, accompagnati da disegni originali, fotografie, video-interviste e documenti storici sarà esposta fino al prossimo 17 febbraio, per documentare la ricerca dell’architetto e urbanista bolognese. In particolare, sarà illustrata la sua esperienza con le agenzie INA-Casa e UNRRA Casas, che l’hanno reso personalità chiave durante i programmi della ricostruzione post-bellica.
Il MAXXI Architettura ha acquisito nel 2006 oltre settanta progetti dell’architetto, elaborati grafici, materiali didattici, modelli e testimonianze che compongono, appunto, un vero e proprio archivio di Michele Valori.
Nato a Bologna nel 1923 Valori si laurea a Roma nel 1948. Durante il periodo della ricostruzione, a seguito del secondo conflitto mondiale, l’architetto collabora con maestri quali Ludovico Quaroni e Mario Ridolfi. Partecipa alla progettazione di residenze multipiano nel quartiere Tiburtino (1949/54), nonché alla redazione del piano urbanistico del borgo La Martella a Matera (1952/54).
Negli anni Sessanta si dedica all’attività urbanistica, mentre negli anni Settanta si dedica, insieme a Mario Fiorentino, alla lunga e complessa elaborazione del piano di zona Iacp Corviale a Roma.
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