22/02/2013 - Netherlands Institute of Ecology (NIOO) a Wageningen, progettato dallo studio olandese Claus en Kaan Architecten, con la collaborazione dello studio Arup, ha vinto, per la categoria “building”, il Dutch Building Awards 2013. Il progetto è stato anche nominato nel prestigioso European Union Prize for Contemporary Architecture- Mies van der Rohe Award 2013.
L'istituto si occupa di ricerche in ambito ecologico e ambientale, pertanto l'aspetto della sostenibilità energetica ha fortemente influenzato il progetto. L'edificio comprende un nucleo principale che ospita laboratori, uffici, un ristorante e un auditorium, che si collega ad una serie di edifici separati, utilizzati per laboratori di ricerca di botanica e zoologia. Il nucleo principale è composto da tre sezioni: laboratori, uffici e servizi. I laboratori sono localizzati dietro la facciata vetrata principale, per sfruttare la luce naturale e ridurre in consumi. Sul retro dell'edificio sono posizionati gli uffici, le cui pareti interne vetrate, consentono l'illuminazione dei locali attraverso lo spazio diafano al centro del complesso.
La struttura incorpora le ultime tecnologie in fatto di risparmio energetico, architettura sostenibile, scelta dei materiali e controllo di emissioni di CO2. Il centro ricerche, definito anche "l'edificio che respira", non si pone solo l'obiettivo di ridurre il suo impatto nell'intorno, ma di contribuire positivamente sull'ambiente circostante, attraverso strategie di sostenibilità che includono l'uso di energia solare, una riduzione della produzione dei rifiuti e il riutilizzo di risorse naturali, quali l'acqua piovana.
La struttura principale è realizzata in cemento, senza l'aggiunta di additivi artificiali. Per i rivestimenti esterni ed interni sono stati impiegati legno, vetro ed acciaio. La copertura verde consente di filtrare l'acqua piovana, che verrà incanalata nel circuito di riciclo dell'acqua, e allo stesso tempo rappresenta un regolatore naturale della temperatura interna.
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