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19/03/2013 - Palazzo Chiericati, uno dei più bei palazzi della città di Vicenza e storica sede del Museo Civico, ospita la mostra “Cinque secoli di volti. Una società e la sua immagine nei capolavori di Palazzo Chiericati”. Beacon Muse LED di Concord è stato scelto come unico prodotto per far fronte a tutte le esigenze di illuminazione della mostra.
Palazzo Chiericati, progettato da Palladio nel 1550, è un edificio rinascimentale di notevole pregio. Sede storica del Museo Civico è oggetto da alcuni anni di una ristrutturazione generale che ha portato anche alla scoperta di importanti reperti archeologici.
Da ottobre 2012, il Museo ospita una particolare retrospettiva sulla vita della città dal XVI al XX secolo: 120 sono i ritratti che sotto forma di dipinti, sculture e arti applicate accompagnano il visitatore alla scoperta dei volti che hanno animato e rappresentato la città nel tempo.
La mostra si snoda nelle sale del piano terra e del piano seminterrato, riscoperto proprio grazie al restauro e per la prima volta aperto al pubblico. Il seminterrato risulta essere particolarmente suggestivo come spazio espositivo, con le pareti in parte a marmorino e in parte lasciate mattone a vista e le basse volte a botte, per cui si ha proprio la sensazione di andare alla scoperta di un luogo segreto in cui i volti dei protagonisti riprendono vita grazie al peculiare progetto illuminotecnico.
L’allestimento dell’esposizione ha voluto infatti enfatizzare le opere, che vibrano e prendono corpo grazie alla luce, emergendo dalle pareti che le accolgono. Per ottenere questo effetto scenografico Claudio Cervelli, lighting designer e autore del progetto illuminotecnico, ha fatto ricorso a un’illuminazione d’accento che lascia le zone di transito in penombra e focalizza l’attenzione sui singoli oggetti.
Cervelli, che da anni lavora nel campo museale, ha scelto Beacon Muse LED come unico apparecchio in grado di risolvere le diverse esigenze di questo allestimento. “Ogni opera – afferma - ha le sue caratteristiche di forma, materiale, dimensione e quindi deve essere illuminata in modo specifico. Bisogna inoltre considerare la conformazione e le caratteristiche architettoniche degli ambienti in cui ci si trova. Per questo generalmente si fa ricorso a più prodotti: cosa che invece non è stata necessaria per il Museo di Vicenza, dove la versatilità di Beacon Muse LED ci ha permesso di scegliere un solo prodotto per illuminare tutte le sale del piano seminterrato”.
Vi era la necessità di avere un prodotto dai bassi consumi, dall’elevata resa cromatica e dalle basse emissioni di calore per non andare ulteriormente a sovraccaricare l’impianto di climatizzazione del seminterrato: per questo era inevitabile il ricorso a un prodotto con sorgenti a LED.
“Prima di scegliere il prodotto più adatto abbiamo fatto numerosi test in loco – continua Cervelli – e abbiamo scelto il prodotto di Concord perché ci garantiva il risultato migliore in termini di prestazioni illuminotecniche e ci permetteva di ottimizzare le fasi di acquisto e manutenzione. Un prodotto che ci ha lasciato veramente soddisfatti.”
Grazie al suo sistema di regolazione precisa del flusso e ai numerosi accessori, è stato possibile differenziare il puntamento e la quantità di luce per le singole opere. Per di più, nel momento in cui questa mostra sarà sostituita da una nuova, sarà possibile modificare l’allestimento luminoso senza bisogno di cambiare gli apparecchi e l’impianto.
Beacon Muse LED è infatti un faretto completamente regolabile e rappresenta una vera e propria rivoluzione nell’illuminazione d’accento e d’ambiente e quindi ottimale per un uso museale.
Il suo innovativo sistema di ottiche permette di variare il flusso luminoso dai 65° ai 10° senza bisogno di lenti o riflettori addizionali, ma semplicemente ruotando la ghiera frontale, pensata come uno zoom fotografico. Sulla ghiera sono incisi gli angoli di apertura del fascio per permettere una regolazione semplice e precisa.
Beacon Muse è dotato di molit accessori che completano le funzioni di questo prodotto. Le bandiere permettono un buon controllo geometrico della luce. Molto funzionale anche la lente “elongation” che in modo semplice e senza modificare il faro permette di ottenere un fascio ovoidale utile per sculture e più opere affiancate.
A questi vantaggi si aggiungono quelli propri della tecnologia LED: assenza di radiazioni UV/IR, lunga durata (50.000 ore), flusso luminoso costante e quindi una considerevole riduzione dei consumi energetici.
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