04/04/2013 - Quest'anno al Fuorisalone, nella magica atmosfera dell'antico Chiostro della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, NODUS presenta i suoi tappeti 2013, concepiti da Sam Baron, Serena Confalonieri, Luciana Di Virgilio, Constance Guisset, Harry&Camila, Sebastian Herkner, Lanzavecchia+Wai, Antonella Negri, Luca Nichetto, Studio Job e Kiki Van Eijk.
Studio Job – Underworld
Simmetrie oniriche dal regno animale e materiale creano un pattern che ricorda da vicino le visioni di Hieronymus Bosch.
Antonella Negri - Hypno
Colori forti adatti a qualsiasi ambiente.
Luca Nichetto – Morgane
Morgane Pluchon è una giovane illustratrice e designer francese che ha interpretato, su indicazione di Luca Nichetto, una selezione di dieci prodotti da lui disegnati nel corso della sua carriera. L’idea di questo pattern, creato dall’unione di diverse illustrazioni di questi, è di re-intrepretare in chiave contemporanea le carte da parati inglesi d’inizio 900, associando gli oggetti alla natura. In questo caso l’illustrazione viene interpretata in un tappeto interamente annodato a mano da abili artigiani nepalesi.
Luca Nichetto – Regata Storica
Il tappeto “Regata Storica” è un omaggio di Luca Nichetto alla sua città natale. L’idea dietro a questo progetto, è quella di interpretare, in chiave astratta, le imbarcazioni che gareggiano durante questa manifestazione al momento della partenza e di renderle un motivo grafico riprendendo i colori tipicamente usati per dipingere le stesse.
Sam Baron – Jupon
Ispirato alle svolazzanti gonne delle ballerine di Can-can, questo tappeto è interamente ricoperto da frange che ingannano l’occhio, creando di continuo nuove trame.
Serena Confalonieri - Flamingo
Un intrigante bouquet in toni di colori tenui. “Flamingo si ispira alla tradizione pittorica nordica del xv secolo: il tema dello still life floreale viene ripreso ed attualizzato attraverso un salto di scala ed una palette cromatica che alterna toni cupi a colori estremamente brillanti e saturi”.
Gianni Veneziano e Luciana di Virgilio – Human Circle: Paradiso
L’uomo al centro di tutto. “Paradiso”, primo tappeto della serie Human Circle, mette ordine al caos della mutazione fisica in un equilibrio circolare e regolare, attorno ad un uomo e una donna raccolti in
un dialogo meditativo su di uno sfondo monocromatico dal sapore orientale.
Gianni Veneziano e Luciana di Virgilio - Human Circle: Inferno
L’uomo al centro di tutto. “Inferno”, secondo tappeto della serie Human Circle, trasmette energia carnale, sviluppandosi in un vortice che si allontana e risucchia l’uomo, in una sorta di richiamo ai gironi danteschi.
Lanzavecchia + Wai – Tacua
Un’escursione nel mondo del possibile, mediante insetti mutanti dai colori vivaci.
Lanzavecchia + Wai – Amaurodes
Un’escursione nel mondo del possibile, mediante insetti mutati dai colori vivaci.
Constance Guisset – Spin
Un tappeto dai colori delicati, adatto a qualsiasi ambiente.
Harry&Camila – BaroccArrabbiata
Un tappeto annodato a mano che ripropone l’eleganza barocca dello stile Savonnerie. “BaroccArrabbiata nasce da una riflessione sulla convivenza tra culture, stili, visioni: ordine/impeto, calma/irruenza, ragione/istinto, oriente/occidente. Sul pattern della parte superiore, che ricorda splendide moucharabiah o azulejos dell’Alhambra, irrompono energiche onde barocche da cui affiorano ombre di esseri mitologici. Le due realtà decorative sembrano dapprima scontrarsi, poi incontrarsi armoniosamente e completarsi a vicenda, esaltandosi reciprocamente nelle loro diversità.”
Sebastian Herkner – Veil
Un berbero reinterpretato in chiave contemporanea.
Matali Crasset –Microcosme
Un design che viene interpretato in modo diverso a seconda della scala che vi è associata: la mappa di una città, un’immagine diffratta o una rappresentazione all’interno della materia.
Kiki Van Eijk – Town House
Una rappresentazione di un lavoro a maglia per un tappeto dallo spirito giocoso e leggero, adatto per ogni ambiente.
Nodus al Fuorisalone
zona Brera - Chiostro della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale
via Cavalieri del Santo Sepolcro, 3
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