20/05/2013 - Quando gli oggetti entrano in una casa in qualche modo si trasformano. Si contaminano con altre cose. Qualche volta si prestano anche a fantasiose interpretazioni dell'abitare. Allora tutto è possibile. Perfino che su un divano bianco compaiano grossi pois rossi, come macchie di colore colato. O che enormi radici di qualche esotico altrove diventino le gambe di un lungo tavolo.
Questo è ciò che accade negli spazi dedicati a Gervasoni nell'allestimento ironico e pieno di energia di Paola Navone realizzato al Salone del Mobile. Spazi-acquario in cui gli oggetti fluttuano cambiando colore o rivestimento, mischiandosi ad altre cose. Spazi-labirinto che dietro ogni parete nascondono piccole sorprese. Spazi nomadi dove tappezzerie che fanno pensare al Giappone si mischiano con poltroncine con cuscini di pelo dall'aria un po' nordica o poltrone in ferro che ricordano il Mediterraneo. Viene voglia di avvicinarli per sapere attraverso quali avventure siano finiti qui.
Nella zona living dedicata ai prodotti Gervasoni, c'è una nuova famiglia di mobili in cinque varianti – alti, bassi e mobile tv – con struttura in noce canaletto naturale o laccato e ante “trapuntate” con grossi bottoni. Ci sono incredibili radici provenienti dal Sud Est asiatico che ora sono piccole sedute ora tavolini, ora inaspettate basi per tavoli su cui poggiano piani in lamiera.
Poi seggioline intrecciate con fettuccia di pergamena e specchi dalle forme irregolari e biomorfe decorati come esotici specchi in bambù.
Questi nuovi oggetti si mescolano ad altri che già esistono. Colorati e trasformati. Divani vestiti di velluto verde acqua, di lino a pois, di soffici tessuti trapuntati, o poltroncine rivestite con un tessuto argentato e cangiante come la pelle di un anfibio mai visto. Poi storici appendiabiti intrecciati, questa volta tinti di grigio.
In questi spazi tanto differenti, gli oggetti assecondano spontaneamente diversi modi di essere. Diventano presenze complici e dialogano con altre cose e raccontando con semplicità la loro piccola storia.
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