27/05/2013 - Non è un caso se Hansgrohe per il marchio design Axor, collabora da più di vent'anni con Philippe Starck: entrambi hanno la 'mania' del risparmio energetico e in nome dell'ambiente sono pronti a rivoluzionare l'intera gestualità legata all'acqua, spostando l'apertura dall'alto al basso e separando i comandi di flusso e temperatura.
A differenza di tutti i miscelatori, il nuovo Axor Starck Organic si apre infatti ruotando facilmente la bocca di erogazione non perfettamente cilindrica, a forma di goccia, facile da impugnare. L'apertura ha un primo scatto a 3,5 litri al minuto (oltre il 50% di quanto erogano rubinetterie già evolute) ma può essere ulteriormente portata a 5 lt/min. La regolazione e la chiusura del flusso d'acqua così vicina alle mani consente fra l'altro di non sgocciolare sull'intero corpo del miscelatore agevolandone la pulizia e la manutenzione.
Il regolatore della temperatura è invece collocato sulla sommità del corpo del miscelatore. Anche in questo caso la forma della manopola permette di individuare facilmente la posizione rispetto a una sottile linea che va dal verde all'arancio. "Una scelta che ci ha visto discutere per mesi con il designer" spiega Philippo Grohe, responsabile del marchio Axor "Starck non ha voluto sentire ragioni: anche se il blu e il rosso derivano da una sorta di codice internazionale per indicare il freddo e il caldo, ha insistito per adottare il verde e l'arancio, secondo lui più vicini a una nuova sensibilità ecologica globale".
Un gesto diretto e semplice eppure diverso dal solito (ogni miscelatore si attiva in genere dalla "testa") che rivoluziona l'approccio all'acqua sul lavabo consentendo un intuitivo risparmio di temperatura e di flusso. Il getto è inoltre orientabile così da poter essere adattato alla geometria del lavabo. Axor Starck Organic è il primo miscelatore al mondo che consuma solo 3,5 l/m e offre 4 soluzioni in altezze diverse per la rubinetteria oltre a soluzioni a muro, per doccia e vasca, miscelatori termostatici e accessori.
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