09/05/2013 - Dopo mesi di attesa, il 15 aprile è stata presentata ufficialmente la mostra One Beam of Light, in occasione di uno sfavillante evento presso l'Institute of Contemporary Arts di Londra (ICA) a The Mall. La mostra ha visto la partecipazione di oltre 280 persone tra operatori chiave del settore dell'illuminazione e addetti stampa, offrendo una panoramica delle creazioni dell'industria illuminotecnica. Lanciato nel mese di ottobre dello scorso anno, il progetto One Beam of Light nasce da un'idea di Light Collective ed è stato realizzato in collaborazione con Concord, il marchio per l'illuminazione architettonica di Havells-Sylvania.
One Beam of Light nasce per incuriosire e coinvolgere coloro che sono interessati al settore dell'illuminazione. L'idea di base è stata quella di ottenere a una serie di fotografie da collezione, tutte accomunate dall’utilizzo creativo di un’unica fonte di luce, spogliata al minimo e interpretata dai partecipanti in modo unico. Per favorire l'ispirazione dei partecipanti che hanno contribuito al progetto One Beam of Light nella creazione delle immagini, Concord ha donato una gamma dei suoi nuovi proiettori Beacon a LED.
Delle 380 immagini che hanno partecipato al concorso, la mostra presenta le 31 fotografie scelte da un gruppo di ospiti di spicco del settore: Keith Bradshaw di Speirs & Major, Gerd Pfarré di Pfarré Lighting Design, Matt Clark di UVA, Paul James di mondo*arc e Terence Woodgate di Studio Woodgate.
"È stato un progetto affascinante dall'inizio alla fine", commentano Sharon Stammers e Martin Lupton, i creativi di Light Collective. "Fin da subito abbiamo immaginato un progetto che riunisse la comunità del lighting design per mostrare la luce come strumento e il modo in cui essa può essere manipolata per creare qualcosa di stimolante e diverso. La mostra riflette in pieno questo obiettivo, mostrando la creatività dei lighting designer, oltre alle diverse interpretazioni che le persone danno di un raggio di luce".
Dave Warburton, responsabile dell’unità Strategic Business di Concord a Havells‐Sylvania commenta: "È stato bello far parte di un progetto così entusiasmante ed è stato un privilegio fornire il nostro nuovo proiettore Beacon ai partecipanti invitati. Per aggiungere un elemento creativo in più, ogni partecipante ha ricevuto un proiettore nella versione Gobo, Iris o Framing, ed è stato affascinante vedere ciò che un lighting designer è in grado di ricavarne. Le immagini presentate sono incredibili e la mostra mette in luce la passione e la creatività degli operatori del settore dell'illuminazione".
Va da sé che anche per l'illuminazione della mostra è stato utilizzato il proiettore Beacon. Dotato di un avanzato chip LED da 26 W ad alta luminosità e di nuove opzioni direzionali, che sono fondamentali per l'ambiente museale, il proiettore Beacon presenta un innovativo snoot a connessione studiato per garantire messa a fuoco manuale precisa e controllo ottimale della direzione della lente. In più, con una lunghezza di soli 190 mm, Beacon è uno dei proiettori LED architettonici più compatti del mercato. Concord ha una solida tradizione nell’illuminazione museale, e il proiettore Beacon è progettato per prolungare e rafforzare il posizionamento in quest’area. Le nuove strutture di supporto della lente illuminano accuratamente l’area attorno ai dipinti senza disperdere luce oltre i bordi. Inoltre il proiettore Beacon è dotato di un sistema integrato di regolazione del livello di luminosità che riduce l’effetto della luce artificiale sulle opere o i pezzi esposti. L’elevato indice di resa cromatica (di norma Ra95) contribuisce a sua volta a garantire che gli oggetti risultino chiaramente illuminati in una luce naturale.
Per saperne di più sul progetto One Beam of Light, visitate www.onebeamoflight.com o seguite @Concord_HS / @lightcollective su Twitter usando l'hashtag #onebeamoflight.
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