28/05/2013 - La Ermanno Tedeschi Gallery di Torino ospita fino al prossimo 30 giugno la mostra dedicata al maestro decostruttivista Daniel Libeskind, dal titolo “Never Say the Eye is Rigid: Architectural Drawings of Daniel Libeskind”. Esposti 52 disegni originali che raccontano 8 progetti realizzati dall’archistar in diverse parti del mondo, dall’Italia alla Polonia e alla Germania, dall’Inghilterra agli Stati Uniti.
Il progetto della mostra nasce nato dalla collaborazione fra Ermanno Tedeschi e l’azienda Mapei, che da sempre sostiene iniziative di alto profilo culturale, capaci di coniugare arte, cultura e architettura.
“Dopo il successo di Roma, ora la mostra si sposta nel cuore del Nord Italia a Torino”, ha dichiarato Ermanno Tedeschi. “La visione di Daniel è davvero convincente. Con questa mostra, il pubblico avrà la rara possibilità di ammirare i lavori di questo incredibile artista da un punto di vista completamente nuovo”.
La mostra di Libeskind è stata pensata come una rassegna itinerante per l’Italia e non solo: dopo la tappa torinese l’esposizione si sposterà a settembre a Milano, per poi concludersi in Israele presso l’ Ermanno Tedeschi Gallery di Tel Aviv. Al termine dell’ultima tappa le opere torneranno a New York.
I 52 disegni, offrendo una varietà di linguaggi, stili, tecniche e usi del colore, illustrano un percorso inedito che, attraverso i progetti più famosi di Libeskind, ne definisce i tratti più intimi e meno noti. A questi progetti fanno riferimento le opere in mostra:
18.36.54 House (casa privata, Connecticut, USA; 2010)
City Edge Competition (Piano di sviluppo urbano; Berlino; 1987)
Fiera di Milano (Residenziale, sviluppo di uffici e commercio in dettaglio, Milano; 2015)
Ground Zero Master Plan (New York City; 2003)
Museo Ebraico di Berlino (Berlino; 2001)
Museo di Storia Militare (Estensione; Dresden; 2011)
Museo di Victoria e Alberto (Estensione proposta; Londra; 1996)
Zlota 44 (Appartamenti; Warsaw; 2013).
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