19/08/2013 - Lungo l'alzaia del Naviglio Pavese a Milano si situa il ristorante Erba Brusca progettato dal giovane team di architetti rga studio. Il locale è al piano terra di una tipica casa di ringhiera dell'hinterland milanese, caratterizzato ancora parzialmente da un paesaggio agricolo.
“Il concept “orto con cucina” è l’idea di trasformare il giardino in un grande orto attorno ai tavoli, garantendo alla cucina un approvvigionamento di materie prime a metro zero” spiegano gli architetti.
Il progetto è un esempio tutto nostrano di quello che si presenta come un trend nelle grandi metropoli in giro per il mondo. Gli esempi più famosi di orti urbani sono stati realizzati nel 2010 a New York come il Brooklyn Grange, un orto che occupa l'intera copertura di un edificio o il Battery Urban Farm, a Battery Park nel cuore di Manhattan. Lo step successivo è stata la realizzazione di locali, come il ristorante Bell Book and Candle, che utilizzano direttamente ciò che viene prodotto nel loro roof garden.
Il ristorante si propone esattamente con questa filosofia: sostenibilità non solo dal punto di vista progettuale, ma nella funzione ospitata, che consente un modello di ristorazione con prodotti a km zero.
L'interno si compone di due sale e due verande, una più piccola ombreggiata da alti bambù e una più grande con vista sull’orto. Una scaffallatura in larice caratterizza la sala da pranzo principale. Le luci sono realizzate con cavi colorati tesi su carrucole da pozzo e vecchie damigiane recuperate; il bancone e la boiserie sono rivestiti in lastre di ferro zincato.
|