OIKOS
27/09/2013 - Dieci giorni di visita in Italia, alla scoperta del meglio dell’architettura del nostro Paese. È l’obiettivo dell’educational tour organizzato da Area, periodico de Il Sole 24 ore, in collaborazione con ProViaggiArchitettura, destinato a dieci importanti architetti cinesi.
Un viaggio che si snoda tra conferenze presso organi istituzionali, visite ad architetture contemporanee e luoghi di rilevanza culturale e incontri con le migliori realtà produttive del Made in Italy legate al mondo dell’edilizia. Così l’Italia dell’architettura punta a creare occasioni di incontro che aprano a uno scambio commerciale tra le grandi aziende italiane e la Cina, il cui sviluppo urbanistico viaggia cinque volte più veloce rispetto a quello europeo.
Negli ultimi venti anni in Cina si è avuta una crescita pari a quella che in Europa ha richiesto quasi un secolo, con 23 città che superano i cinque milioni di abitanti, a confronto delle tre europee, e una popolazione doppia rispetto a quella del vecchio continente.
Questo è il panorama da cui provengono i 10 architetti in visita in Italia: la Cina delle demolizioni e delle ricostruzioni, delle grandi architetture iconiche, con un numero di professionisti in proporzione cento volte minore rispetto all’Italia.
In Cina si costruisce, e tanto. Si viaggia veloci a ritmo intenso, con il 33% del volume mondiale delle costruzioni. Tutto questo si traduce in fermento, nell’esigenza di una grande efficienza e nella necessità di approfondire tendenze, tecniche, materiali e strategie. Di un continuo aggiornamento che passa anche attraverso la conoscenza di chi, pur con ritmi completamente diversi, ha alle spalle una tradizione secolare di grande edilizia, sia privata che pubblica, popolare o sociale, fino ai grandi lavori firmati dalle archistar.
Fondamentale, in questo viaggio, l’incontro con aziende di settore, importante per la possibilità di veicolare il made in Italy anche nel campo dell’architettura.
Domani 28 Settembre, dopo la visita al Cersaie di Bologna, il gruppo accompagnato dall’architetto Marco Casamonti, verrà accolto dal Presidente Balestri e dai collaboratori dell’azienda che faranno conoscere il colore e la materia Oikos, le loro possibilità di impiego e personalizzazione, illustreranno i cicli produttivi adottati - dal laboratorio alla produzione alle spedizioni - e la storia di Oikos e del suo impegno a favore dell’uomo e dell’ambiente.
Dopo la visita in azienda il tour proseguirà nel comune di Cesenatico, che ha dato il suo patrocinio all'evento e aprirà eccezionalmente le porte del suo Municipio, progettato da Giò Ponti. Gli ospiti cinesi avranno anche l'occasione di visitare un altro capolavoro nascosto dell'architettura razionalista, la Colonia Agip progettata da Giuseppe Vaccaro, per passare poi al Museo della Marineria nel suggestivo porto-canale di Cesenatico.
La giornata terminerà con un momento conviviale, una cena voluta da Oikos per far conoscere agli ospiti anche l’ospitalità e il patrimonio enogastronomico italiano, e della zona di Cesenatico in particolare.
Di seguito alcune immagini delle architetture che hanno consacrato gli architetti cinesi ospiti in Italia.
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