16/09/2013 - I progetti vincitori della XIII edizione del Premio Internazionale Architetture di Pietra saranno esposti dal 25 al 28 settembre prossimi all’interno di Inside Marmomacc: il padiglione 7b ospiterà disegni, foto, video, modelli nonché dei materiali lapidei utilizzati nella costruzione.
Il prestigioso riconoscimento che, con cadenza biennale premia le migliori architetture realizzate con l’impiego del materiale lapideo, assume grande importanza nell’ambito della ricerca di proposte innovative monitorate da Marmomacc nella scena architettonica internazionale.
In occasione della XIII edizione del Premio la giuria, composta da personalità afferenti al mondo dell’architettura, tra cui Klaus Theo Brenner (Facoltà di Architettura Potsdam), Alberto Ferlenga (Dipartimento di Architettura, Università Iuav, Venezia), Fulvio Irace (Dipartimento di Architettura, Politecnico di Milano), Vincenzo Pavan (Dipartimento di Architettura, Università di Ferrara), ha analizzato lo scorso marzo i 29 progetti candidati.
I vincitori decretati, selezionati per la qualità architettonica del progetto e per l’espressività scaturita dall’uso dei materiali lapidei sono:
Arup associates - Druk White Lotus School - Ladakh, India
Alberto Campo Baeza - Sede del Consiglio di Castiglia e Léon - Zamora, Spagna
Max Dudler - Centro visitatori del Castello - Heidelberg, Germania
Mias Arquitectes - Riqualificazione degli spazi urbani - Banyoles, Girona, Spagna
Carl Fredrik Svenstedt - Stone House - Lubéron, Francia
La menzione speciale è stata attribuita all’Auditorium e Centro Culturale Casa Cava a Matera, progettata da Renato Lamacchia; il Premio “ad memoriam” - dedicato ad un autore scomparso è andato ad Alessandro Anselmi (1934-2013) per il Cimitero di Parabita; Premio “Architettura Vernacolare”; è stato assegnato ad Architettura in pietra a secco del Mediterraneo: Taulas, Navetas, Barracas, Muragghi, Pagliari in Puglia, Sicilia, Spagna, Baleari.
La cerimonia di premiazione ufficiale si svolgerà mercoledì 25 settembre alla presenza di autorità, dei progettisti delle opere, dei committenti, dei giurati e di numerose personalità del mondo dell’architettura e del comparto del marmo.
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