08/10/2013 - La città di Marsiglia, capitale europea della cultura 2013, si arricchisce di un nuovo edificio progettato dall’archistar Kengo Kuma, che si aggiudica l’incarico nel 2007. Si tratta della nuova sede museale del FRAC "Fonds Régional d'Art Contemporain", inaugurata ufficialmente lo scorso 22 marzo 2013.
A pochi minuti dal quartiere di Joliette sorge l’edificio museale, dall’impianto planimetrico di forma allungata: la forte carica espressiva dell’architettura, caratterizzante il tessuto urbano circostante, è definita da un involucro di pannelli in vetro bianco fissati alla parete esterna secondo differenti angolazioni.
La trama così disegnata dagli elementi semitrasparenti, ciascuno dei quali misura 63x26 centimetri, è realizzata in collaborazione con l’artista Emmanuel Barrois e genera l’effetto visivo di scomposizione della facciata, del tutto non convenzionale.
Gli spazi interni si caratterizzano per la prevalenza di superfici in cemento armato a vista, unito a montanti in acciaio e rivestimenti in lamiera stirata. Alle due sale espositive si aggiungono due aree all’aperto, destinate alla sosta e all’intrattenimento, delle quali una si apre a mezza altezza del volume di testa (la Terrasse urbaine) e l’altra sulla copertura del primo piano.
Il progetto di Kengo Kuma rappresenta un omaggio all’icona di Marsiglia realizzata dal maestro Le Corbusier, l’ Unité d'Habitation, nella sua intenzione di concepire la casa come “macchina per abitare”, eludendo, di conseguenza, il salto dimensionale tra il singolo edificio e la città.
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