15/10/2013 - Dopo il successo dell’anteprima internazionale al Salone del Mobile di Milano, e la conferma al Maison&Objet a Parigi, la collezione di piatti, tazze e tovaglie “Seletti wears Toiletpaper” - nata dalla collaborazione tra il magazine di sole immagini di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari e l’azienda italiana di design – sbarca oltreoceano, più precisamente nei design shops del Museum of Modern Art di New York, uno sulla 53 esima strada di fronte all’ingresso del museo, e l’altro al Soho.
Saranno gli oggetti della collezione - dai piatti e bicchieri con lo sturalavandino, le dita mozzate e l’interpretazione pulp del celebre “I love you”, fino alle tovaglie con un pesce ripieno di pietre preziose, la carta da parati, e la nuovissima saponetta morsicata – a vestire il design shop e le sue vetrine, con immagini entrate a far parte dell’immaginario collettivo nel mondo del design, pronte a conquistare anche il pubblico e gli appassionati della East Coast.
Latta e cerata, i materiali della collezione Toiletpaper-Seletti, sono perfettamente in linea con lo spirito pop del magazine: economico e diffuso, mai settoriale.
Dalla celebre collezione “Estetico Quotidiano” nata dieci anni fa, fino a “Hybrid”, con immagini della tradizione cinese e inglese della porcellana fuse un unico oggetto, Seletti ha continuato a sorprendere e stupire ogni volta. “Sono fan di Toiletpaper fin dal primo numero e da subito ho desiderato utilizzare quelle splendide immagini per i nostri prodotti” – afferma Stefano Seletti, titolare ed art director. “Continuavo a pensare a come portare quelle fotografie nelle case dei nostri clienti. È bastato un incontro con Maurizio e Pierpaolo perché entrassimo in sintonia e condividessimo l’idea di mettere insieme materiali democratici e familiari come la latta e la plastica ad immagini decisamente inaspettate”.
“Fin dall’inizio ci piaceva l’idea che Toiletpaper fosse un’etichetta applicabile a una vasta gamma di oggetti: riviste, libri, piatti, tazze e tovaglie. Pierpaolo ed io siamo come degli scienziati sadici: tutto intorno a noi può essere infettato dal virus TP, effettuiamo continuamente test su diversi campioni e studiamo i risultati, per far diventare Toiletpaper uno stile non solo fotografico”, afferma Maurizio Cattelan. “Come le immagini di Toiletpaper, la collezione realizzata con Seletti ha un fascino vintage, tazze e piatti di latta sembrano usciti dalla credenza di una cucina degli anni Cinquanta, le tovaglie in cerata dai cassetti di un’osteria di borgata”.
“Spesso ci divertiamo a prendere le foto che realizziamo e a farle diventare oggetti, vestiti, accessori”– dichiara Pierpaolo Ferrari. “Le immagini di Toiletpaper possono diventare un costume da bagno come una macchina di Formula 1. L’importante è che non si snaturi lo spirito della rivista, ironica e inquietante al tempo stesso. Oggi, grazie a Seletti, alcune immagini sono riuscite a diventare veri e propri oggetti, speriamo di successo”.
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