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Soffio, antoniolupi
02/12/2013 - Che cosa ci può essere di più semplice e nello stesso tempo più complesso di lavabi come questi? Lavabi che nascono dal muro, quasi opere di Lucio Fontana. Strappo, Silenzio e Soffio, disegnati da Domenico De Palo per antoniolupi e presentati a partire dal 2011, sono lavabi realizzati in Corian, incassati e rifiniti all’esterno come la parete. Sono l’essenza stessa, la sintesi di un lavabo a muro.
Strappo
Domenico De Palo, dopo aver disegnato per antoniolupi la linea di camini Canto del Fuoco nel 2008 e la collezione Talamo nel 2009, continua la collaborazione con l’azienda toscana, disegnando il lavabo Strappo dal concept innovativo ed originale. La firma di Domenico de Palo è inconfondibile in questa creazione, un lavabo che ha la capacità di fondersi con la superficie nella quale viene installato. Un lavabo che sembra voler uscire dalla parete, ma che al tempo stesso gli dà vita e forma. De Palo dichiara “ho voluto disegnare un lavabo che sembri strappare un lembo di muro, per dare vita ad un nuovo concetto di vivere il bagno”. Strappo è interamente realizzato in Corian ed una volta incassato a parete, garzato e stuccato, può essere rifinito utilizzando la stessa rasatura e tinteggiatura della parete che lo accoglie. Il risultato è appunto un lembo che si strappa dalla parete, ritagliando una nicchia dove si cela il lavabo.
Silenzio
Silenzio, integrazione del progetto Strappo dello scorso anno, è un lavabo ancora più progettuale del precedente. Silenzio nasce dall'esigenza di voler lasciare solo la funzionalità e il segno scultoreo del lavabo, integrandosi perfettamente nella parete. Un oggetto nel quale predominano il taglio e la luce come elementi suggestivi. L'inconfondibile firma di Domenico de Palo è ancora più evidente in questa creazione, un lavabo che ha la capacità di fondersi con la superficie nella quale viene installato. Un lavabo che sembra voler uscire dalla parete, ma che al tempo stesso gli dà vita e forma. Silenzio è realizzato in Corian e dopo il posizionamento a parete (stuccatura e intonacatura) può essere verniciato come il resto della parete e in essa sparire. Possiamo definire Silenzio come un lavabo “nudo” che può essere vestito con un abito che può cambiare e aggiornarsi con diverse finiture. Silenzio reinterpreta il bagno con trasgressione, una sorta di fusione tra passato come oggetto di funzione e presente come oggetto di nuova invenzione.
Soffio
La voce del " Silenzio" unita al rumore dello "Strappo" dà vita all'ispirazione "Soffio". E' come se una folata di vento, accarezzando la parete, avesse portato via con sé un lembo della parete stessa, ammorbidendo la rigidità del muro con un tocco sinuoso, leggero ed elegante e modellandone la sua prosecuzione, dalla quale nasce la creazione "Soffio". Soffio fa parte della nuovo concept che antoniolupi sta portando avanti da qualche anno. Iniziato nel 2008 con Il Canto del Fuoco, seguito dai lavabi Strappo e Silenzio, dagli accessori Sesamo e dai soffioni Meteo, antoniolupi utilizza la parete ed il soffitto, non solo come elementi delimitanti la stanza, ma li progetta e li utilizza come contenitori di elementi funzionanti. Ecco che il lavabo si integra perfettamente nella parete, nella quale si fonde per far uscire solo la parte che realmente serve. Un lavabo che sembra voler uscire dal muro, ma che al tempo stesso gli dà vita e forma.
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