09/12/2013 - Tocco sensoriale e forte presenza decorativa: è Ink, nuova collezione di tavolini con i piani rivestiti di tessuto resinato. «L’idea d’inserire il tessile sul piano mi ha subito conquistato. La possibilità di creare un complemento che potesse entrare in relazione con gli altri elementi morbidi del living: i tappeti, i divani, i cuscini. In modo originale e inedito». Così Emilio Nanni -designer e artista bolognese che collabora con Zanotta dal 2001- racconta la nascita di Ink, nuova serie di tavolini ideati per l’azienda di Nova Milanese.
«In realtà, i primi progetti per Zanotta risalgono al 1987, quando ho ideato per il “patron” Aurelio la panca Pamina. Lì avevo pensato a un abbinamento materico tra beola e acciaio. E’, però, rimasta a livello di prototipo, contrariamente ad altri pezzi ancora in produzione nel catalogo Zanotta. L’ho esposta poi con altre mie opere alla Galleria “Art to design” di Bologna».
Continua Nanni: «Per Ink, il processo produttivo segue la funzione: la garza applicata con una speciale resina all’acqua sul tessuto che riveste il piano del tavolino crea, una volta asciutta, un corpo unico con l’oggetto d’arredo. Il disegno marcato da un tratto grafico semplice, quasi tribale, combinato alle tonalità del fango e del nero, conferisce un risultato di grande effetto».
E precisa: «Ink diventa una presenza moderna e duttile, che evidenzia un’idea di decoro e di libertà di combinazione tra diversi elementi dell’area dove si riceve, ci si rilassa, si conversa». Il designer sottolinea dunque, da una parte, il rapporto di dialogo tra il tavolino Ink e le altre parti dell’arredo, dall’altra il carattere tecnico e funzionale e la forza decorativa data dalla particolare finitura. Una delle vocazioni di Nanni come progettista d’arredo, infatti, sta proprio nella ricerca “dentro” la materia.
Zanotta su Archiproducts.com
|