29/01/2014 - La Bowl Chair è stata progettata dall’architetto italo-brasiliano Lina Bo Bardi nel 1951: una seduta semisferica appoggiata su una struttura metallica ad anello, sostenuta da quattro gambe. La semplicità delle forme della Bowl Chair ricorda l’amore di Lina Bo Bardi per le forme semplici, funzionali, organiche: a questo valore, che Arper condivide, si ispirano tutti i suoi progetti.
Lina Bo Bardi ha pensato la Bowl Chair come un oggetto dalla struttura e dalla forma essenziali e universali, accessibile e flessibile, capace di integrarsi armoniosamente in qualunque ambiente. La seduta può essere orientata in diverse posizioni ed essere utilizzata per svolgere molteplici funzioni. Questo nuovo approccio al progetto, in cui l’elemento fondamentale è l’interazione dell’uomo con l’oggetto, è rivoluzionario per gli anni ’50. La Bardi’s Bowl reinventa il modo di stare seduti, favorendo posture naturali e rilassate e testimonia un cambiamento culturale in atto, che si traduce in un nuovo modo di comportarsi e vivere più informale e ricettivo, più orientato all’essere che all’apparire.
Oggi Arper affronta per la prima volta il processo di industrializzazione della Bardi’s Bowl Chair, il progetto di Lina Bo Bardi che l’azienda sente più vicino alle sue collezioni e che sarà prodotta in una serie limitata e numerata di 500 pezzi. Nella realizzazione della Bardi’s Bowl Chair, Arper ha adottato un approccio in equilibrio tra l’interpretazione del progetto originale e il valore aggiunto dato dalle proprie competenze tecniche. Ogni passo di questo processo è stato condiviso con l’Instituto Lina Bo e P.M. Bardi, per accertare la rispondenza alle idee originarie di Lina Bo Bardi.
Il completamento del progetto Bardi’s Bowl Chair ha dato vita ad una collezione: oltre alla versione in pelle nera, sono state realizzate sette varianti colore in tessuto, ciascuna abbinabile a tre coppie di cuscini a scelta tra monocromatici nel medesimo colore della poltrona, oppure in due nuances o decorati con grafiche ispirate ai disegni originali di Lina Bo Bardi, questi ultimi nati dalla collaborazione di Arper con Dani Moura, designer e stylist di New York.
Per promuovere la conoscenza di Lina Bo Bardi e delle sue opere, Arper ha inoltre lavorato fianco a fianco con la designer canadese Ginette Caron nella creazione di quello che è stato chiamato 'Il mondo di Lina'. Un “cassetto dei ricordi” che ha la forma di un carrettino e racchiude numerosi oggetti, disegni, immagini che richiamano momenti significativi della vita di Lina, delle sue opere e dei suoi valori.
La Bowl Chair fa parte della mostra itinerante “Lina Bo Bardi: Together”, che ha già fatto tappa all’Architekturzentrum di Vienna, al SAM di Basilea e al Pavillon de L’Arsenal di Parigi nel 2013, oltre al British Council Gallery nel 2012. Le prossime tappe che si terranno nel 2014 includono Stoccolma, Amsterdam, Berlino e Milano. Date e ulteriori dettagli saranno presto disponibili sul sito bardisbowlchair.arper.com
Oggi Arper presenta la Bowl Chair presso lo showroom Arper di Londra. Lo spazio espositivo Arper presenta per l’occasione i contributi di alcuni artisti a Lina Bo Bardi. Un’installazione fotografica dell’artista londinese Ioana Marinescu e un video, realizzato dal regista, artista e architetto Tapio Snellman, offriranno originali prospettive della la Casa di Vidro, originariamente abitazione di Lina Bo Bardi ed attualmente sede dell’Instituto Lina Bo e Pietro M.B. Bardi.
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