17/01/2014 – Il Loft a Trastevere a Roma, frutto del progetto di conversione dello studio romano MdAA Architetti Associati (Massimo d’Alessandro, Paolo Pannocchi, Maria Cagnoni e Maurizio Cagnoni), è stato ricavato da ciò che rimaneva di una vecchia stalla, di cui a Trastevere c’erano numerosi esempi ancora funzionanti fino all’inizio del ‘900. Grandi spazi, sviluppati soprattutto in altezza, le cui dimensioni erano ovviamente dettate da quelle delle carrozze e dei cavalli.
Lo spazio in questione è coperto con grandi capriate lignee e l’altezza massima sotto il tetto è di circa 12 metri; questo spazio principale prende luce da un piccolo giardino interno scoperto. Il problema progettuale principale è consistito nell'ubicazione della stanza da letto.
Afferma il progettista Massimo d’Alessandro: “Comincio a pensare, ovviamente, a uno spazio riservato, chiuso alle voci di chi gode del grande spazio della stalla al piano terra, il soggiorno della futura casa: quello spazio bellissimo infatti non può che essere il soggiorno! Ma, contestualmente, penso anche ad uno spazio in alto, rispetto al soggiorno, una specie di casa sugli alberi, un vero rifugio privato rispetto alla vita mondana che può essere vissuta al piano terra; questa sorta di casetta, seppur sollevata da terra, appunto quasi volante come la casa su un albero, non deve essere high-tech; piuttosto qualcosa dalla geometria incerta, un po’ deformata, come le cose che ci si può costruire da soli, fatta magari da pezzi di ferro inchiodati”.
Il risultato è un appartamento insolito, in cui coesistono le due idee di convivialità della casa e di intimità spaziale e in cui la fantasia infantile di un “rifugio sugli alberi” diviene realtà e cuore della casa.
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