10/01/2014 - Tonelli design sceglie come primo appuntamento dell'anno Imm Cologne 2014 presentando una importante selezione di arredi in vetro da sempre simboli di eleganza e funzionalità nel mondo dell'arredamento di design. Da 25 anni tutti i prodotti Tonelli sono realizzati utilizzando la tecnica dell'incollaggio a mano che ancora oggi è la principale caratteristica che contraddistingue l'azienda nel mondo. Tutti i prodotti vengono orgogliosamente sviluppati e prodotti in Italia all'interno della vetreria di proprietà che ogni giorno realizza con cura i progetti degli importanti designer che lavorano con Tonelli. Sono oltre 20 gli arredi presenti nell'allestimento tra cui una selezione delle novità 2013:
Penrose, design Isao Hosoe con Lucia Fontana e Masaya Hashimoto
Penrose sembra sorreggersi su un solo punto. Attraverso lʼincollaggio di lastre di vetro, finemente rifinite nel taglio obliquo di ogni spigolo, si crea una magia: il vetro diventa leggero e si piega su se stesso rimanendo in perfetto equilibrio. Penrose è la metafora estetica e funzionale della sfida dellʼuomo nel voler superare la natura e i suoi equilibri attraverso lʼuso del vetro.
Liber, design Luca Papini
Partendo da una sola forma il sistema Liber si declina in più elementi versatili ognuno con una propria funzione: libreria con base a specchio, madia sorretta da piedi in vetro e tavolino ad uso comodino.
Bakkarat, design D'Urbino-Lomazzi
La saetta di cristallo irrompe nel tavolino diventandone la struttura portante. Precedentemente tagliato, successivamente molato e infine incollato con minuziosa precisione il frammento regala un caleidoscopio di rifrazioni.
Server, design Luigi Trenti
Server è una scrivania che accoglie all'interno della struttura un ampio contenitore dove riporre tutto il necessario per svolgere le attività di home-office. Con il suo design dal tratto enigmatico ma fortemente essenziale diventa un'elegante soluzione al rapporto quotidiano con i nostri dispositivi elettronici.
VU (vision underground), design Giovanni Tommaso Garattoni
Uno specchio, ma non nel senso tradizionale, perché la superficie riflettente e relegata sotto uno strato vetroso che ne trascende la normale funzione. Un progetto che lascia libero spazio all'immaginazione, un oggetto che vuole catturare l'immagine del singolo restituendone mille facce, che riflette l'ambiente e ne amplifica il volume. Ogni modulo e composto da 22 elementi diversi, lavorati separatamente, in vetro extrachiaro. Poi, uno alla volta, sono posati “di testa”, fianco a fianco sullo specchio, incollati e saldati con lampade UV.
T.D. Tonelli Design su ARCHIPRODUCTS
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