10/04/2014 - Accogliente ed avvolgente, come un abbraccio nel quale rifugiarsi, Shelter, che Tacchini presenta in questi giorni al Salone Internazionale del Mobile, si ispira ad un progetto che ha segnato la storia delle sedute moderne, la poltrona Egg disegnata da Ame Jacobsen nel 1958 per il Royal Hotel di Copenhagen.
Seguendo le orme di questa icona del design, e soprattutto il tema del rapporto fra l’oggetto e lo spazio, il designer e architetto d’interni Noè Duchaufour–Lawrance ha creato una poltrona dal disegno estremamente semplice e leggero, eppure confortevole.
La sfida è stata rendere leggibile il confine fra l’interno della seduta, inteso come spazio interno ed intimo, e la scocca, ovvero lo spazio strutturale ed architettonico. Due entità distinte eppure in armonioso rapporto una con l’altra, grazie a un gioco di curve che conferiscono alla poltrona Shelter un fascino ed una desiderabilità particolari.
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