Showroom Artemide
24/04/2014 - Artemide presenta quest’anno Environment and Landscape, nuovi progetti di illuminazione firmati da importati nomi dell’architettura internazionale che raccontano e interpretano gli spazi di vita dell’uomo attraverso progetti di luce per l’illuminazione domestica, pubblica, uffici, musei e spazi esterni.
“I prodotti iconici che hanno interpretato la filosofia Artemide e hanno accompagnato la sua storia – spiega Ernesto Gismondi – divengono nuovamente protagonisti, interpretando la visione Environment and Landscape : sono di fatto delle piattaforme aperte, sempre all’avanguardia, in in perfetta sintonia con i cambiamenti e le necessità del vivere contemporaneo”.
Soluzioni firmate da grandi architetti e designer come Mario Bellini, Jérôme Brunet, David Chipperfield, Progetto CMR, Carlotta de Bevilacqua, Michele De Lucchi, Herzog & De Meuron, Daniel Libeskind, Ross Lovegrove, Issey Miyake, Jean Nouvel, Jean-Michel Wilmotte, Cino Zucchi.
Il progetto Incipit, di Carlotta de Bevilacqua e Fabio Zanola, è una sintesi calibrata tra ottica, meccanica e termica, realizzato in monomateriale. Un corpo in alluminio pressofuso accoglie la sede del LED e prevede elementi verticali e orizzontali. I primi sono necessari sia dal punto di vista meccanico sia dal punto di vista della conduzione del calore generato dalla sorgente luminosa, i secondi svolgono la funzione di settori ottici opportunamente calibrati fra loro.
Il completamento di Incipit è Incalmo. Dall’idea iniziale di una macchina ottica, termica, tecnologica, dove tutto è un ingranaggio del sistema, alla volontà di recuperare allo stesso tempo una dimensione umana, artigianale, che contempla la bellezza dell’imperfezione grazie alla rivisitazione di un materiale prezioso come il vetro soffiato.
Il continuo impegno nella ricerca ha portato alla realizzazione di strumenti di Light management, in grado di controllare, gestire, interagire e dialogare con la luce. Ne è un esempio il progetto di Jérôme Brunet, che investiga il tema della salute, una delle tematiche “chiave” del Light & Building 2014.
Questo progetto è incentrato su un concetto innovativo di qualità della luce nei luoghi di cura e negli ospedali. La qualità della luce naturale e artificiale è una componente essenziale per il benessere dell’uomo, soprattutto nei luoghi di cura.
Grazie a un sistema che riunisce il programma sviluppato da Artemide “Tunable White” sulla variazione di temperatura della luce, e l’illuminazione d’ambiente direzionale ed indiretta, la luce entra negli spazi di cura per garantire la salute dell’uomo e il suo benessere psico-fisico : Light feeds the wellbeing.
Artemide entra anche nel mondo della qualità ambientale con le tre interpretazioni dedicate alla fonoassorbenza con le luci di Michele De Lucchi, Mario Bellini, Progetto CMR, per garantire ottima qualità visiva ed acustica negli spazi dove l’uomo vive e lavora.
Il progetto di Mario Bellini è una tenda luminosa fonoassorbente, realizzata con un tessuto dalla proprietà ottiche e acustiche, installabile a vetro o a parete e in grado di garantire un notevole miglioramento dell'acustica dell'ambiente in cui la tenda luminosa viene installata.
Inverted Shadows, la lampada concepita da Cino Zucchi, vuole recuperare l’articolazione di luce ed ombra attraverso la geometria complessa di un profilo architettonico senza alcuna nostalgia per una perduta era classica. Un profilo estruso e traslucido modula la luce proveniente da un’anima lineare a LED in esso contenuta. La sua forma a stella marina dirige e diffonde la luce che proviene dal cilindro interno che ruota, creando diverse intensità e atmosfere in stretta relazione con la geometria degli spazi interni e la sua disposizione in rapporto con essi.
“EggBoard nasce da un’idea semplice: coniugare comfort acustico e comfort visivo in un unico dispositivo, che possa contribuire alla creazione di un ambiente confortevole a 360°.” Giacobone e Roj - Progetto CMR
L’estetica riporta alla memoria un concetto domestico di insonorizzazione ambientale fai-da-te, ottenuta dal rivestimento delle pareti con il packaging delle uova.
Ross Lovegrove firma Space Cloud, il sistema d’illuminazione a sospensione variamente componibile, atto a creare installazioni ad alta densità. Può essere configurato in strati orizzontali o verticali come superficie che cattura la luce riflettendola e assorbendola attraverso i singoli strati che compongono una matrice con fori esagonali.
Il concetto si ispira infatti alle foto della Terra scattate dalla NASA nello spazio e all’incredibile qualità della luce percepita come il colore stesso della Terra, influenzato dal calore e dalla luminosità cristallina dei raggi del sole.
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