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07/05/2014 - Spazi abitativi completi, veri e propri modi di vivere la casa attraverso un total living firmato Lema. Questo il concept che l’art director Piero Lissoni ha voluto sviluppare per la presenza in fiera in occasione del Salone del Mobile 2014. Nell’ampio stand si dislocano ambientazioni di differenti dimensioni, un’ampia panoramica delle possibilità che il marchio offre integrando in modo armonico le diverse tipologie merceologiche a catalogo. Gli spazi comunicano un modo informale e leggero di intendere la casa, incentrato sul viverla piuttosto che sull'estetica fine a se stessa.
I sistemi giorno fanno da cornice agli imbottiti e agli arredi della zona dining; mentre gli armadi e le cabine sono i punti fermi attorno a cui si compongono le varianti della zona notte. Le finiture scelte per il Salone del Mobile 2014 hanno come scopo quello di sottolineare il carattere di una casa che trova la sua ragione d’essere nel relax e nella condivisione dei momenti più informali.
Novità di quest'anno sono i tre nuovi divani – disegnati da Gordon Guillaumier, Francesco Rota e officinadesign Lema - che ampliano la possibilità di scelta per il pubblico. I tre nuovi divani puntano sulla attualizzazione di stilemi classici, sulla contemporaneità di disegni senza tempo che vengono reinterpretati in modo da diventare nuove icone.
Yard, disegnato da Francesco Rota, integra la parte imbottita e quella dedicata al contenimento e all'appoggio. Il concetto su cui si basa è quello di trovare un punto di incontro tra i sistemi che sono il core business di Lema e il mondo del divano. Per questo i volumi imbottiti si integrano con piani di appoggio, mensole, tavolini e contenitori che, utilizzati in diverse posizioni e configurazioni, creano composizioni multifunzione sempre diverse.
Gordon Guillaumier si cimenta in un esercizio di stile che già nel nome sottende alla sua volontà di creare un divano con presupposti sartoriali. Il sistema Jermyn prende il nome dall'omonima strada londinese caratterizzata dalla presenza dei più importanti marchi di sartoria, veri e propri laboratori del su misura. Guillaumier sottolinea così l'importanza per Lema della personalizzazione dell'arredo oltre ad evidenziare la cura manifatturiera dell'azienda che da sempre traduce nel mondo dell'arredo le caratteristiche che sono proprie della sartoria di qualità. Un sistema la cui estetica si esprime attraverso la linearità che è il suo vero valore aggiunto; Jermyn trova il suo spazio nella casa comunicando un eleganza senza tempo che risiede nel disegno accurato e nella fattura pregiata.
È frutto della ricerca di officinadesign Lema l'ultimo divano della collezione 2014. Aberdeen è disponibile in versione due o tre posti che punta su un look vissuto e confortevole grazie alla housse che morbidamente lo avvolge. Il bracciolo a martello viene sottolineato dalle pieghe del tessuto che diventano un dettaglio accurato, mentre i volumi della seduta sono circondati da una cucitura morbida a coda di topo. Il comfort è assicurato dall’imbottitura in poliuretano a cui si aggiunge una fibra anallergica ed ecologica. Lo sviluppo tecnico non sovrasta l'estetica iconica e dal sapore classico rivisitato e fa di Aberdeen un arredo passepartout per una casa che ha come centro i momenti condivisi.
Lema su ARCHIPRODUCTS
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