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18/06/2014 - Si terrà il prossimo 23 giugno presso la Casa dell’Architettura di Roma la premiazione della terza edizione di “La Ceramica e il Progetto”, il concorso di architettura dell’industria ceramica italiana indetto da Ceramics of Italy, marchio settoriale di Edi.Cer. Spa - organizzatore di Cersaie - promosso da Confindustria Ceramica.
La Giuria - composta dagli architetti Sebastiano Brandolini, Michele Capuani, Cino Zucchi - ha premiato per la categoria Istituzionale il progetto per il nuovo Ipogeo del Museo Egizio di Torino, fondato nel 1824 e ad oggi il secondo al mondo per importanza dopo quello del Cairo.
Davide Mussini, AD di Ceramiche Keope, azienda di riferimento nella produzione di pavimenti e rivestimenti in grès porcellanato,ha così commentato questo importante riconoscimento: “E’ stato un grande onore essere selezionati per un progetto così prestigioso e questo riconoscimento amplifica la nostra soddisfazione. Una prestigiosa case-history che riconferma il ruolo di KEOPE quale realtà affidabile, attenta e puntuale e partner d’eccezione per progetti a livello nazionale e internazionale”.
2.000 mq, 7.200 piastrelle: questi i dettagli di questa esclusiva realizzazione che ha visto Ceramiche Keope tra i protagonisti dell’importante ristrutturazionedel Museo Egizio di Torino che, pur rimanendo sempre aperto al pubblico, è al centro di un grande progetto di ristrutturazione firmato dallo Studio Isolarchitetti. Inaugurata al pubblico il 1 agosto 2013, la nuova area collocata sotto al cortile del Palazzo dell’Accademia delle Scienze, ospita un nuovo percorso museale che sta riscuotendo un grande successo di pubblico.
Percorsi Extra della linea In&Out, nel color Pietra di Faedis e nelle dimensioni cm. 30x60 e 60x60, è la collezione in grès porcellanato sceltaper la pavimentazione del nuovo Ipogeo.
La serie è caratterizzata da ottime prestazioni tecniche in termini di resistenza all’usura, alla rottura, al calpestio e allo scivolamento (grado di coefficiente antiscivolo R11), che garantiscono estrema sicurezza, in luoghi ad alto passaggio – come appunto il Museo - dove è necessario proporre soluzioni capaci di rispondere alle severe normative che regolano il settore dell’edilizia commerciale.
Il Prof. Aimaro Isola (Isolarchitetti: A. Isola, S. Isola, F. Bruna, M. Battaggia, A. Bondonio, S. Peyretti) che ha firmato il progetto, ha dichiarat “Nella definizione dell’intervento per il Museo Egizio era prioritario poter contare su soluzioni capaci di rispondere alle severe normative del settore e garantire estrema sicurezza in un luogo a così alto passaggio. La scelta di Keope è stata quindi naturale e dettata da numerosi fattori quali l’elevata qualità del prodotto, la garanzia di design, stile, innovazione, etica del lavoro. Con Percorsi Extra, collezione in grès porcellanato nel tipo Pietra di Faedis, che interpreta in chiave attuale la purezza e la raffinatezza delle pietre naturali, si è potuta creare una superficie perfettamente integrata nell’ambiente, capace di esaltare il valore delle opere e dei preziosi manufatti esposti all’interno del Museo Egizio. La preferenza è stata guidata anche dalle caratteristiche di sostenibilità offerte dal marchio, al passo con la più avanzata evoluzione tecnologica e fortemente impegnato in un severo programma di tutela ambientale con l’adesione al marchio Ecolabel”.
CERAMICHE KEOPE su ARCHIPRODUCTS
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Foto Ivan Lombardo - Isolarchitetti
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