24/10/2014 - Grande pregio della casa sta nella sua posizione in cima alla collina che domina la valle San Floriano e offre una vista sul castello di Marostica e le tenute agricole sottostanti. E’ nata ex novo dopo la demolizione radicale di un vecchio rustico, ma ripropone le caratteristiche della costruzione originaria, tipica della zona. Il nuovo edificio diventato una residenza di 250 mq, luogo di vita di una famiglia con bambini, è stata ampliato rispetto al fabbricato precedente di cui però la sagoma, l’altezza, persino i fori delle finestre sono stati replicati.
Per quanto possibile, i materiali originali sono stati reincorporati nella nuova casa. Le pietre a vista che compongono il corpo centrale dell’edificio, sono state estratte delle rocce scavate per la costruzione del garage sotterraneo di 150 mq. Tradizionali anche gli scuri di legno dipinto in un verde grigio tenuo, ripreso per la verniciatura dei serramenti in acciaio zincato della parte ampliata con le grandi vetrate. In questo volume moderno che però replica la forma tradizionale del fienile, è installata la cucina. Il sapore antico della casa è stato mantenuto anche nell’arredamento interno su misura ma è stato coniugato con la volontà di creare un edificio “sostenibile” grazie alla tecnologia. Risultato: la residenza rientra in Classe A.
“Liberare al massimo la vista sul panorama bellissimo della valle San Floriano è stata una priorità e di conseguenza, abbiamo scelto i serramenti dai profili sottili di Secco Sistemi,” spiega l’architetto Dario Scanavacca che è stato il regista del progetto, in stretta collaborazione con il committente. Per gli scorrevoli del piano terra, ha scelto i profili del sistema EBE 65 che offrono elevate prestazioni termiche mentre ha optato per i profili del sistema Security per le vetrate fisse, e apribili nel caso del bagno, del primo piano.
Prosegue Dario Scanavacca. “Anche se l’idea di base, è stata di conservare le caratteristiche del rustico originario, abbiamo cercato di utilizzare al meglio le tecnologie più avanzate per creare un edificio “sostenibile” che rientrasse in classe A e una casa servita dalla domotica.” Anche a livello dell’arredamento interno, il sapore antico di mobili in legno riciclati, di mattonelle create da ceramisti locali, della scala in ferro nero con saldature a vista, è vivacizzato da note decisamente Pop come il grande cubo smaltato rosso nell’ingresso della cucina.
Una casa originale, riflesso autentico della personalità del committente, che conserva le tracce del passato ma le reinterpreta con un spirito volutamente contemporaneo.
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