24/10/2014 - ‘Questo è un progetto che cambierà completamente l’ingresso a Saint-Nazaire’, così ha esordito Olivier Richard, vice presidente della commissione dei grandi servizi pubblici, alla conferenza stampa sulla realizzazione del nuovo Pont de la Matte, alla presentazione del progetto.
I lavori, che hanno portato allo smantellamento del vecchio ponte e alla sostituzione con una nuova struttura più stabile, nascevano dalla necessità di garantire un accesso agevolato alla stazione ferroviaria limitrofa e una maggiore fluidità nello smaltimento del traffico.
Prima ancora di avviare i cantieri, tuttavia, gli ostacoli che si sarebbero riscontrati erano già evidenti: il Pont de la Matte, struttura strategica per la città di Saint-Nazaire perché principale ingresso a nord della città, con un afflusso di 25.000 mezzi al giorno e una linea ferroviaria attiva sottostante, richiedeva la necessità di un coordinamento capillare per limitare il più possibile i disagi alla viabilità.
L’organizzazione dei cantieri, per un costo totale di 5 milioni di euro, ha permesso di chiudere completamente l’area circostante solo dal 23 aprile al 31 luglio. Ciò è stato possibile perchè il nuovo ponte, progettato dallo studio di architettura Tetrarc Architects in collaborazione con il gruppo di ingegneria SCE, è stato costruito ex novo in un cantiere limitrofo, a partire da metà marzo, e solo successivamente posizionato, già completo, sui sostegni predisposti.
Il vecchio Pont de la Matte, separato in 15 elementi, è stato smontato grazie al supporto di due gru. Il nuovo passaggio, a sua volta, costruito con sedici componenti, è stato una vera sfida a livello architetturale perché costituito da singoli elementi – come i marciapiedi – lunghi fino a 30 metri, e che hanno implicato il trasporto con convogli speciali.
Il risultato finale è stato un cavalcavia di 62 metri di lunghezza e 24 metri di larghezza, per un peso totale di 680 tonnellate. Le corsie dedicate rendono il traffico più semplice e fluido: due corsie per bus per un totale di 6,5 metri, due corsie per automobili per un totale di 6 metri e 5,80 metri di corsie per biciclette e pedoni.
Il potere dell’illuminazione
Per rendere onore all’importanza simbolica e storica che il Pont de la Matte ricopre per la città, sia la struttura architettonica sia l’illuminazione hanno richiesto uno studio accurato e specifico, in bilico tra la creatività artistica e la funzionalità propria dell’ingegneria civile.
Il valore artistico di questo progetto è stato conferito ed enfatizzato anche grazie a Platek Light, chiamata a illuminare il percorso pedonale e ciclabile del ponte. Platek Light, realtà italiana che lega light design ad architettura, luce a forme, ha così dato corpo e vita alla struttura con le sue fonti luminose ideate appositamente per ambienti esterni, perché resistenti all’urto, agli atti vandalici, alla corrosione e alle intemperie. Il basso consumo delle stesse, inoltre, le ha rese perfette per un’installazione ‘perenne’ e importante come il Pont de la Matte, per il quale il comune aveva richiesto un illuminamento di 20 lux medi e un effetto di illuminazione architetturale, su entrambi i lati, che fosse suggestivo ed emozionale.
In particolare, per illuminare Pont de la Matte, sono state utilizzate Mini Corniche 900, applique in lega di alluminio estruso verniciato. Ancora una volta Platek Light ha dimostrato di essere all’altezza di progetti ambiziosi e dallo straordinario valore.
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