22/10/2014 - Essere Lighting Sponsor di un evento d’arte presuppone la capacità di dare voce a opere che raccontano la storia, fanno vivere emozioni, suscitano riflessioni in spazi sì ospitali e ben organizzati, alle volte anche di grande valore, ma senza alcuna continuità di stile. Lo conferma la scelta di Reggiani Spa Illuminazione per la mostra “Alberto Giacometti”, curata da Catherine Grenier e ospitata alla GAM - Galleria d’Arte Moderna - di Milano dall’8 ottobre fino al 1 febbraio 2015. L’esposizione, promossa dal Comune di Milano-Cultura, organizzata e prodotta dalla GAM e da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, ha consentito a Reggiani Spa Illuminazione di ideare una progettualità non standardizzata per rispondere alla coesistenza di più esigenze.
La varietà delle opere presentate nelle cinque sezioni dedicate della mostra, la loro diversità materica e spazialità (sculture, dipinti e disegni) e, soprattutto, l’inserimento nelle sale neoclassiche della galleria sono state vincolo e stimolo per lo studio di un sistema di illuminazione con due obiettivi principali: risalto delle opere e presenza discreta dei corpi illuminanti.
Per gli ambienti della Villa Reale di via Palestro destinati alla mostra si può infatti parlare di un allestimento volutamente minimal che evita sovrapposizioni e punta invece all’armonia visiva con l’architettura ricca delle sale del pianterreno, contraddistinte da stucchi in stile, lampadari e delicati contrasti cromatici. La soluzione è stata identificata in Yori, proiettore a LED con fasci di luce controllati caratterizzato da un'efficace resa cromatica e dalla lunga durata della sorgente luminosa, con corpi illuminanti realizzati in colore neutro, una nuance appositamente realizzata per mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Estremamente flessibile, Yori è inserito in binari mascherati da canaline parallele che nascondono alla vista la struttura della fonte luminosa.
Ancora Yori - perché modello versatile - ma nella versione con braccio estensibile per l'illuminazione dell’atrio della sede espositiva dove l’esigenza è quella di valorizzare non solo l'opera di Giacometti collocata al centro dell'ingresso e prescelta per dare il benvenuto ai visitatori, ma anche le statue della collezione permanente ospitate nello stesso spazio e, allo stesso tempo, il soffitto dell’ambiente. In questo caso, i corpi illuminanti sono posizionati sui cornicioni delle pareti per gestire al meglio il controllo della luce.
Con “Alberto Giacometti” Reggiani è ancora una volta sponsor di grandi eventi culturali e, dopo la mostra Brain. Il cervello istruzioni per l’uso (ottobre 2013 -aprile 2014 al Museo Civico di Storia Naturale di Milano) rinnova la sua collaborazione con 24 ORE CULTURA – GRUPPO 24 ORE.
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