16/10/2014 - Alla Biennale Interieur 2014 di Kortrijk, che con il tema di Joseph Grima “The home does not exist - la casa non esiste” si interroga quest’anno sul significato e l’essenza del concetto di casa, LAGO si presenta con due progetti che riscrivono la funzione di luoghi statici e immutati come uno stand fieristico e una chiesa, immettendovi nuovi significati e aprendoli alla socialità e alla condivisione.
Partiamo dal progetto dello stand LAGO - n° 205 Hall 2 - immaginato da Daniele Lago, CEO e Head of Design dell’azienda, e Lowie Verschmeer come uno spazio che esce dai confini ad esso deputati e invade i corridoi della fiera grazie a un LAGO Community Table di 10 metri che esce dallo stand in direzione obliqua rispetto alle geometrie dello spazio. È un modo assolutamente inedito di costruire la presenza fieristica di un’azienda: un progetto che sposta lo spazio conviviale all’esterno, annullando le distanze fra azienda e visitatore a favore dell’accoglienza.
Attorniato da panche Wildwood e sedie School e Dangla, con caraffe d’acqua fresca by Brita sempre a disposizione di tutti, il LAGO Community Table è un invito a sedersi, chiacchierare, fermare il tempo per un attimo e condividere la vita prima di ripartire. Su di esso si possono leggere gli 11 punti del Manifesto LAGO che esso incarna perfettamente, con un’attenzione particolare al terzo: “Crediamo nelle relazioni umane - atomi e bit”.
Questo senso di apertura, tipico di LAGO, viene ripreso anche all’interno dello stand sulle cui pareti sono stati disegnati degli scenari virtuali a partire da tre prodotti-sistemi core dell’azienda: 36e8, N.O.W. ed Air. Lo spazio si apre così verso stanze immaginarie abitate da una persona virtuale, la stessa che poi si ritroverà in carne e ossa nello stand. L’abitante virtuale-reale contruibuisce a rendere ancora più forte il concetto di accoglienza e apertura.
In esposizione tre novità che hanno riscosso molto successo al Salone del Mobile 2014 come il letto Vele, il divano Slide e le nuove composizioni 36e8 Side, accanto a un mix completo di prodotti LAGO e alcuni best seller dell’azienda come l’armadio N.O.W., il divano e la libreria Air.
Lo stesso atteggiamento democratico, informale e un po’ irriverente si ritrova anche nel secondo progetto che LAGO ha pensato per questa edizione di Biennale Interieur: il LAGO Community Bed, un letto Air a 12 piazze inserito all’interno di una chiesa sconsacrata, la Chapel of Broel School.
Il letto, icona dell'intimo e del privato, si apre così alla condivisione e diventa ampio, sociale, comunitario, dando nuovo significato a un luogo tradizionale e normalmente statico come una chiesa. Sospeso su gambe in vetro, il letto sembra fluttuare nell’aria, portando magia e leggerezza a tutto l’ambiente.
Sul LAGO Community Bed, lunedì 20 ottobre alle ore 11.00, avverrà una chiacchierata informale tra Daniele Lago, Lowie Verschmeer e alcuni designer su come si possa cambiare il significato dei luoghi attraverso il design.
Domenica 19 ottobre alle ore 17.00, l’appuntamento è invece al LAGO Community Table dello stand dove Daniele Lago racconterà agli architetti come il design possa migliorare i luoghi e illustrerà i nuovi format pensati da LAGO per il mondo del business allo scopo di creare una rete di luoghi (uffici, hotel, appartamenti, caffetterie, spazi ricettivi, etc) in cui il design LAGO contribuisce a far entrare in risonanza l’interior e chi lo abita.
LE CONFERENZE
19th Ottobre | ore 17 | Chapel of Broel School, Groeningestraat 3 Kortrijk |
LAGO Air Community Bed / Changing the meaning of places through design
Può il design cambiare il significato di un luogo? Può un pensiero laterale emergere dalla creatività notturna? Sul LAGO Community Bed avverrà una chiacchierata informale tra Daniele Lago, LAGO CEO e Head of Design e Lowie Vermeersch.
20 Ottobre - ore 11 | LAGO Stand 205 Hall 2 |
LAGO Academy / How design can improve your business life
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