18/11/2014 - Affacciato su piazza della Scala nel cuore nevralgico di Milano, di fronte alla galleria Vittorio Emanuele, il Palazzo Beltrami nato come sede della direzione della Banca Commerciale Italiana, occupa una posizione privilegiata tra Palazzo Marino, sede del Comune da un lato, e il Teatro alla Scala dall’altro. Progettato dall’architetto milanese Luca Beltrami che ha ridisegnato un luogo simbolico della città come il Castello Sforzesco, il palazzo è costruito tra il 1906 e il 1911 e s’inserisce armoniosamente nel contesto architettonico. La sua facciata neo-classica scandita da imponenti colonne ioniche declina elementi architettonici che lo collegano stilisticamente con i due palazzi che lo circondano.
Oggi proprietà di Banca Intesa Sanpaolo, Palazzo Beltrami è diventato sede museale assieme ad altri due palazzo storici nelle vicinanze detenuti dallo stesso Istituto per formare il complesso delle Gallerie d'Italia. Il progetto dell'allestimento è stato opera dell'architetto Michele de Lucchi. L'ex salone bancario del piano terra di Palazzo Beltrami si è trasformato in uno spazio espositivo aperto al pubblico. Accoglie la ricca collezione artistica del Novecento di Intesa Sanpaolo e ospita mostre temporanee. La ristrutturazione resa necessaria dalla nuova destinazione d'uso ha incluso la sostituzione integrale dei vecchi infissi di legno al piano terra.
Per sostituire i vecchi serramenti di legno del piano terra, Intesa Sanpaolo ha optato per l’utilizzo del sistema EBE85 di Secco Sistemi in ottone brunito. Il materiale con la sua apparenza antica e nobile si abbina particolarmente bene a un palazzo storico di prestigio come Palazzo Beltrami. Inoltre grazie alle sezioni in vista ridotte, le ventotto finestre di 2m per 4m del piano terra di cui ventisei sono centinate lasciano fluire tanta luce naturale all’interno dello spazio espositivo.
Nell’ambito di un’architettura sostenibile, essenziali per la scelta, sono anche state le prestazioni termiche d’avanguardia garantite dai profili a taglio termico EBE85. Importanti anche l’elevata resistenza all’effrazione, la tenuta all’acqua e la prestazione acustica. Insomma la scelta ha permesso di coniugare estetica e armonia con il meglio della tecnologia. Le nuove finestre evocano visivamente le finestre della tradizione e si inseriscono perfettamente nel contesto storico del palazzo e della Piazza della Scala ma offrono tutti i confort e tutta la sicurezza di infissi tecnologicamente avanzati.
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