23/12/2014 - È stato inaugurato lo scorso 20 dicembre a Lione il Musée des Confluences, firmato Coop Himme(l)bau e ubicato sulle rive del Rodano, nel punto di confluenza per l'appunto della Saona.
La zona della città in cui sorge il museo è oggetto di riqualificazione da qualche anno che sta ridisegnando il volto di un quartiere di fabbriche e magazzini abbandonati una ventina di anni fa.
La vocazione culturale dell'area si è concretizzata con l'avvicendarsi di opere contemporanee come la Rhone-Alpes County Council Hall di Christian de Portzamparc o Le Cube Orange di Jakob + Macfarlane Architecs.
Di ispirazione “gehriana” il nuovo museo, quasi decostruttivista, di Wolf D. Prix che ha creato quella che lui stesso ha definito la “crystal cloud of knowledge”, una “nuvola della conoscenza in cristallo” e acciaio.
Il museo ospita nei suoi 3000 mq di mostra permanente 2 milioni di oggetti che raccontano la nostra storia dall'origine del mondo fino all’astronautica.
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