10/12/2014 - L’ area dello Scalo Merci di Siena, con il suo vuoto urbano di grandi dimensioni, ha creato l’opportunità di realizzare un insieme di interventi sull’asse del “Fiume” cioè la nuova viabilità veloce che attraversa la città in direzione Nord-Sud.
Il piano regolatore in vigore prevedeva per l’area una destinazione mista a carattere residenziale, direzionale e di servizio; un sistema articolato di volumi costruiti, piazze pubbliche e spazi verdi che generasse una nuova percezione spaziale di questo versante della città.
Il progetto dello studio senese CMT Architetti nasce proprio dalle caratteristiche specifiche dell’area: i segni dei binari del vecchio scalo merci si trasformano negli elementi generatori della composizione, la loro simbolica estrusione determina la forma dell’edificio, della piazza podio e del verde. Le relazioni reciproche generano spazi verdi che filtrano gli edifici dalle strade, piazze rialzate in cui si affacciano i negozi, giardini più intimi tra i blocchi residenziali.
“Il progetto rivisita in chiave contemporanea l’architettura razionalista italiana degli anni '30/'40 alla quale appartiene, e con pieno merito, la vicina bellissima stazione di Siena del Mazzoni.
La forma allude al movimento di un treno lanciato alla massima velocità attraverso l’esasperazione degli elementi orizzontali rafforzati dalla netta bicromia.
L’articolazione lineare e consecutiva dei volumi consente una migliore distribuzione delle funzioni all’interno del lotto e scongiura il fronteggiarsi degli edifici con i relativi dannosi effetti di introspezione. Il movimento e il dinamismo, contrapposti alla staticità ed alla regola aggregativa della città storica tradizionale sono l’elemento di identificazione di questa architettura, le linee orizzontali prevalgono su quelle verticali per assecondare una visione dinamica dell’edificio dall’esterno, sia che lo si veda dalla ferrovia, sia dalle strade”.
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