09/12/2014 - Al fianco della torre di 37metri del Castello di Sparrenburg a Bielefeld, in Germania, lo studio dell'architetto svizzero Max Dudler ha realizzato il nuovo centro visitatori.
"Il progetto non è certo la mera ricostruzione di un edificio storico, bensì il tentativo di aggiungere un tocco di contemporaneità ad un luogo dalla storia in continua evoluzione" spiega lo stesso Dudler, ospite lo scorso mercoledì 3 dicembre al Politecnico di Milano per una Lectio Magistralis dal titolo 'Continuità'.
Costruito nel mezzo della città medievale, il Castello, il cui bastione domina la città sottostante, cade in stato di abbandono e degrado fra il XVIII e XIX secolo, per essere restaurato nel 1879.
I motivi geometrici, tra cui le nicchie e i varchi nelle mura della fortezza, riecheggiano nella nuova struttura disegnata da Dudler. L'impiego del 'battuto di cemento' rappresenta una ulteriore marcatura dell'orientamento progettuale, volto alla reinterpretazione della storia in chiave attuale.
Pur integrandosi perfettamente nello storico complesso, ed emulando il linguaggio degli elementi esistenti, in termini di materiali, dimensioni spaziali e linee di facciata, la nuova costruzione non tocca in alcun punto i resti della torre del castello, prendendo volutamente le distanze dagli interventi passati.
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