20/01/2015 - Nel 2010 la città di Óbidos, situata a circa 100 km da Lisbona, bandisce un concorso internazionale per la progettazione dell'edificio principale dell' Óbidos Technological Park, con relativa con "piazza" centrale.
L'architetto Jorge Mealha si misura con una sfida complessa, ossia quella di progettare un edificio alla periferia della città, in un contesto a metà fra la campagna e i sistemi infrastrutturali, dove il tema della piazza diviene fondamentale ma ancora più difficile da realizzare.
"Come disegnare una piazza senza città, senza il tessuto urbano che la genera?" Questo l'interrogativo da cui prende le mosse il progetto dello studio Mealha.
Pur ispirandosi agli esempi più illustri di spazi pubblici, da Piazza San Marco a Venezia a Piazza Navona a Roma, Mealha trova i propri riferimenti in quelli che lui stesso chiama “Terreiros”, spazi tipicamente portoghesi, la cui configurazione versatile può essere assimilata sia a quella di luoghi 'senza forma' e sia a quella di spazi completamente integrati negli edifici, dove le comunità locali organizzano mercati, concerti, processioni e occasioni di incontro.
Il risultato è un edificio dalla geometria semplice, a forma di 'cornice', adagiato sul paesaggio verde. Soluzione che integra totalmente il territorio all'interno del progetto. Una pelle metallica traforata riveste l'intero edificio, con la distinzione di una colorazione ossidata per i volumi che fungono da basamento e di colore bianco per il 'quadrilatero' appoggiato. Internamente il cemento grezzo a vista la fa da padrone.
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