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16/01/2015 - Le prime tre edizioni di “Das Haus” hanno visto come interpreti designer di spicco attivi nel mondo dell’arredamento e provenienti da note roccaforti del design come quelle italiana, inglese e scandinava. Quest'anno il format della 'casa ideale' porta la firma cinese di Neri&Hu.
Il compito di offrire una prospettiva completamente nuova ed entusiasmante è stato affidato al duo di Shanghai, composto da Lyndon Neri e Rossana Hu, dei quali Dick Spierenburg, Creative Director di imm cologne apprezza il lavoro dall'approccio olistico:
"Con Neri&Hu abbiamo trovato una coppia di architetti che indaga e plasma già da lungo tempo l’idea di donare ai propri edifici una dimensione interna di carattere grazie ad accessori e mobili disegnati da loro stessi, e lo fanno in un modo che ci lascia entusiasti: accogliente e al contempo minimal, con dettagli e formule raffinate".
Lyndon Neri e Rossana Hu spiegano così il progetto della “Das Haus – Memory Lane”:
La nostra idea di casa nasce come vera e propria provocazione per il pubblico. Vorremmo che i visitatori non si fermassero in fiera per vedere i prodotti più belli o i materiali migliori, ma ci piacerebbe che tutti - e soprattutto i cinesi - cominciassero a porsi delle domande: Dove viviamo? Utilizziamo gli oggetti nel modo corretto? Di quanti complementi d'arredo abbiamo realmente bisogno? Che cos'è 'la casa'?
Il titolo ambiguo, ‘Memory Lanes’, allude sia alla tradizione che pervade i viottoli di Shanghai, con chiaro riferimento alle regole di buon vicinato, e sia a precisi percorsi della memoria che il visitatore è invitato a seguire attraverso questa installazione".
'Come viviamo oggi, come vivremo domani? E come vive la gente in altri continenti?' Questi gli interrogativi ai quali imm cologne ha pronte le risposte dal 19 al 25 gennaio prossimi.
Fra le tante risposte e punti di vista, quello di Erwan and Ronan Bouroullec sottolinea l’importanza dell’appuntamento di imm cologne come occasione di incontro e interazione, piuttosto che pura rassegna di prodotti:
“Per noi designer, un aspetto fondamentale di quest’appuntamento fieristico risiede nell’incontro con il ‘vero pubblico’, quello formato dagli addetti alle vendite e dagli operatori che entrano in gioco nella seconda fase di vita di un prodotto. Questo tipo di confronto rappresenta un momento cruciale per capire in che modo il pubblico percepisce quello che noi progettiamo e che proponiamo. Durante la fiera riceviamo una serie di ‘input’ che ci aiutano sempre a perfezionare i nostri prodotti”.
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