18/02/2015 - FontanaArte ha presentato a Maison & Objet una serie di prodotti che la rappresentano in tutte le sue caratteristiche, selezionati per l’occasione parigina. Prodotti LED dalla significativa valenza tecnica, decorativa e di design sono in esposizione assieme a lampade che fanno parte delle collezioni 2013 e 2014 e ad alcuni dei pezzi iconici più rappresentativi.
FontanaArte offre soluzioni di illuminazione di alto valore illuminotecnico ed estetico, luci decorative che rispettano i valori del Contract: grande attenzione alla semplicità di installazione, alla versatilità d’uso e ai requisiti illuminotecnici con l’utilizzo del LED.
Lampade che trovano la loro applicazione in ambito retail e work, nell’hospitality e nella ristorazione così come in ambienti residenziali come ad esempio il sistema Igloo di Studio Klass, presentata nel 2014, che si integra perfettamente con Cloche e Pangen, entrambe riedizioni di lampade iconiche FontanaArte.
Luminator e Mano, disegnate nel 1932 da Pietro Chiesa, Ashangai di Max Ingrand del 1955 e il Tavolo con Ruote uscito dall’ingegno di Gae Aulenti nel 1980, sono solo alcuni dei pezzi che hanno fatto la storia del brand e del design in Italia e nel mondo esposti assieme a prodotti contemporanei come Lunaire di Ferréol Babin, Cheshire di GamFratesi o Bonnet di Odo Fioravanti. Fontana di Max Ingrand, l’abat-jour per eccellenza nata nel 1954, ha celebrato recentemente i suoi 60 anni con una versione Total Black che merita attenzione per il suo intramontabile stile. In contrapposizione di colore, Yumi, del pluri-premiato architetto giapponese Shigeru Ban, nata nel colore nero e attualmente presentata nella nuova versione in bianco.
Lo stand rappresenta il calore e la contemporaneità, valori propri del brand espressi attraverso i colori e le linee. I protagonisti assoluti e indiscussi di questo scenario sono però i prodotti: una proposta che racconta un percorso e consolida il linguaggio caldo e versatile, la semplicità nelle applicazioni e la centralità della persona.
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