10/02/2015 - Il complesso multifunzionale ex Socini a Siena porta la firma dello studio Nepi Terrosi - Architetti Associati. Si tratta di un complesso architettonico di nuova costruzione edificato nell'area di una vecchia distilleria.
“[...] Il nuovo complesso architettonico” spiega Carlo Nepi “si presenta come un nuovo approdo alla città murata, una sorta di cerniera, di snodo del complessivo meccanismo urbano, una specie di organismo alimentato dai tanti percorsi che lo attraversano in tutte le direzioni e mantengono vitali le relazioni tra il territorio e la città. […] qui tutto è basato sulla compresenza di attività e funzioni differenti e sulla molteplicità morfologica dell’architettura. Come in un frammento di città, attività e funzioni diverse coesistono e comunicano reciprocamente attraverso lo scambio di relazioni e la condivisione di spazi comuni. Le architetture parlano linguaggi diversi ma costruiscono un unico multiforme paesaggio urbano legato alla contemporaneità. La dimensione paesaggistica, intesa sia come rapporto con il contesto paesistico ambientale esistente che come capacità di costruire nuovo paesaggio, è stata, insieme alla ricerca del minimo consumo di energia, la preoccupazione principale e la responsabilità prioritaria che ha guidato l’intero processo progettuale. Le nuove architetture che nascono ai margini del contesto urbano sviluppano un rapporto obbligato con le infrastrutture stradali di scorrimento. Nel nostro caso le strade circondano l’intero complesso, tanto da renderlo visibile, contemporaneamente, in condizioni di luce e da quote diverse. Non esistono retri, anche le coperture sono una superficie totalmente in vista. La dimensione urbana dell’insediamento emerge dalla molteplicità dei linguaggi dell’architettura, dalla ramificazione dei percorsi che lo attraversano, dalla visione dinamica offerta dal movimento dei flussi che lo circondano”.
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