04/03/2015 - De Padova si presenta alla prossima edizione del Salone del Mobile con la nuova collezione di sedute firmata dai designer LucidiPevere, Philippe Nigro, Anna von Schewen.
YAK - design LucidiPevere
Yak è una collezione di divani pensata principalmente per il settore Home con l’intento di creare un prodotto “estremo” ma al contempo ben equilibrato fuggendo dalle linee minimal e rassicuranti del divano contemporaneo.
“Da un lato abbiamo cercato un equilibrio di materiali, tutti volutamente naturali, per consolidare la tradizione nordica che caratterizza da sempre il marchio De Padova; dall’altro abbiamo lavorato sul contrasto tra i segni che disegnano il divano dove alle gambe inclinate in legno fa da contrappunto il cuoio che sborda generoso; o ancora tra la solidità ed imponenza della struttura in frassino naturale - dalla quale il nome del progetto - e la leggerezza dei cuscini in piuma d’oca.” Raccontano LucidiPevere.
Oltre a questo, a dargli carattere ed identità la sua architettura fatta di incastri e di compenetrazioni tra materiali; attraverso quattro asole, che segnano le gambe per gran parte della loro lunghezza, viene fatto passare del cuoio di forte spessore che disegna l’intero perimetro del divano e crea un alloggio resistente ed abbondante per la cuscinatura.
A fissare il tutto un perno in legno che blocca il cuoio in modo meccanico e disegna un importante dettaglio del divano.
Dal sapore fortemente artigianale Yak rimanda a paesi lontani ma anche alle antiche lavorazioni manuali che hanno reso il made in Italy famoso nel mondo. A impreziosire Yak, la scelta di tessuti dalla trama materica quali lane, lini e cotoni oltre alla pelliccia in Mongolia che rimarca con piccoli accenti il carattere “primitivo” del divano. ALBERETA - design Philippe Nigro
Al primo sguardo sembra una poltroncina di forma classica che ricorda un po’ la poltroncina da fumoir o da club.
Compatta di proporzioni, ci si accorge piano piano che non è così classica. “In effetti, ha delle orecchie esagerate” - dice Philippe Nigro. Ed è questa esagerazione che, nell’insieme del rapporto di proporzioni con la seduta, le dà carattere e un’idea di comfort accogliente. La sua forma, raccolta e intima, permette di creare dei salottini riservati, o altri usi incoraggiati dalla sua compattezza, dalla sua semplicità e dalla sua capacita a integrarsi negli ambienti più disparati. SMERALDA - design Anna von Schewen
Un tavolino e un pouf si aggiungono alla famiglia Smeraldapresentata nel 2014. Il progetto si ispira al salice i cui rami piegati creano curve morbide e continue. I giunti a croce della struttura sono evidenti punti di forza. Essi creano un dettaglio espressivo e funzionale, essendo il supporto per la seduta e per il piano del tavolino a vaschetta.
La seduta del pouf, appoggiata alla struttura, vuole creare una sottile interazione tra le curve morbide della base e il volume dell’imbottitura.
Il tavolino invece è formato da un piano d’appoggio a vassoio in grès. La sua superficie ha un disegno a rilievo ispirato alla trama di un tessuto. Questo conferisce alla superficie un aspetto intrigante e caratteristico, dove la materialità è decisamente presente. Il vassoio in grès ha qualità straordinarie sia per uso interno che per uso esterno.
Pouf e tavolino possono essere usati insieme al divanetto e alla poltrona o come pezzi indipendenti o abbinati ad altri prodotti della collezione. Tutti gli elementi Smeralda sono disponibili nella versione indoor e outdoor.
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