Greeny
17/04/2015 - Bonaldo presenta all’edizione 2015 del Salone del Mobile più di venti novità di prodotto, risultato di un anno di continua ricerca, che ha visto l’introduzione di finiture, stili e materiali nuovi per l’azienda.
L’allestimento dello stand (Padiglione 5, Stand F09-G06) si ispira quest’anno all’idea di viaggio: i visitatori seguono, infatti, un percorso all’interno di diverse ambientazioni, che esplorano la varietà di stili, forme e materiali che da sempre caratterizza la produzione Bonaldo. Le quattro aree, nelle quali sono inserite le novità ed alcuni prodotti iconici del brand, sono arricchite da elementi suggestivi che richiamano l’universo dei viaggiatori e il piacere della scoperta.
Il tema scelto quest’anno da Bonaldo rappresenta una metafora del suo lungo percorso, iniziato nel 1936. Nel corso degli anni l'azienda ha sperimentato, sognato, scoperto, aprendosi al nuovo ma mantenendo al tempo stesso un forte legame con il suo passato: questo approccio si traduce da un lato in una serie di nuovi modelli dal gusto retrò - quali ad esempio i tavolini Monforte e Tie, il tavolo Greeny e la sedia Sheryl - dall’altro in arredi dal sapore decisamente moderno, quali il tavolo TL e il divano Structure Sofa.
Le nuove proposte sono nate da collaborazioni recenti - come quella con Alessandro Busana, che ha progettato il tavolo Medley, che unisce in sé stili, geometrie e materiali differenti - e collaborazioni storiche, a partire da quella con Mauro Lipparini, che ha realizzato per Bonaldo numerosi prodotti: la poltrona con base a slitta Blazer, i tavolini in acciaio e legno massello Bend, i pouf contenitori Secret, i tavolini Monforte e Tie, quest’ultimo proposto con piano tondo o esagonale, e i letti Basket air e Cuff.
L’assortimento degli imbottiti include inoltre la collezione Structure di Alain Gilles, che si compone di divani di varie dimensioni e una poltrona, nei quali l'anima in metallo viene a tratti messa in evidenza, a tratti parzialmente nascosta. Sergio Bicego ha ideato i divani componibili All-One e All-Two e la poltrona Nikos. Giuseppe Viganò ha progettato Avarit, una collezione di divani componibili in cui i cuscini sono assoluti protagonisti. Ideati dallo stesso designer anche la sedia imbottita Sheryl, i tavolini Doppler, in cui l’accostamento di diversi motivi grafici genera un inaspettato effetto ottico, e il tavolo TL, che deve il suo nome alla sagoma del basamento, costituito da due elementi inclinati che formano insieme al piano le lettere T e L.
Mario Mazzer ha realizzato Arvo, coffee table la cui particolare struttura è composta da una base portaoggetti, caratterizzata da tre braccia che supportano il piano. Bartoli Design ha progettato quest’anno Napi, sedia flessuosa che prende il nome da una farfalla. Di Gino Carollo i pouf bicolore Earth, Wind, Fire, caratterizzati da un design fuori dagli schemi, e il tavolo Greeny, il cui nome rivela il richiamo ai materiali naturali, quali il legno massello scelto per la base ed il marmo del piano.
Continua, infine, la collaborazione con Ryosuke Fukusada, che quest’anno ha progettato per Bonaldo le Magazine Bag, originali portariviste la cui forma si ispira ad un tradizionale cesto di fiori giapponese, e la Muffin lamp, lampada che riprende la sagoma del Muffin, tavolino/pouf di grande successo presentato al Salone del Mobile 2013.
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