17/04/2015 - Pareo di Faber, l’azienda che nel 1955 ha inventato la cappa aspirante, è tra le opere esposte a “Cucine & Ultracorpi”, ottava edizione del Triennale Design Museum, inaugurata l’8 aprile e aperta fino al 21 febbraio 2016.
“Cucine & Ultracorpi” è stata curata da Germano Celant in collaborazione con Silvia Annichiarico, direttore del museo. L'obiettivo dell'esposizione, che si conferma in linea con il tema portante di Expo 2015 “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”, è quello di raccontare l’evoluzione degli utensili da cucina in macchine e automi. Un’armata “di invasori” che, dalla metà del XIX secolo, con l’avvento dell’industrializzazione, è dilagata arrivando a sostituire molte pratiche umane del cucinare, ma anche migliorando la qualità della vita nell’ambiente più frequentato della casa.
Progettata dal designer Samuel Codegoni assieme all’area ricerca e sviluppo Faber, Pareo, si ispira al furoshiki giapponese, la raffinata tecnica di avvolgere gli oggetti con tessuti e stoffe di seta allo scopo di celare, proteggere, e al contempo valorizzare ciò che viene confezionato. Il designer ha trasformato un foglio di acciaio inox, usato come un tessuto metallico, in una cappa telescopio che, grazie alla tecnologia Up&Down di Faber, si avvicina delicatamente ai fuochi. Gli elementi cilindrici che compongono l’elettrodomestico, attivati da un semplice telecomando, scorrono uno nell’altro determinando la chiusura o l’apertura del telescopio, come una stoffa che si ripiega ogni volta per creare il “vestito” più adatto all’occasione. Parte della linea F-light Generation di Faber, la cappa aspirante Pareo unisce all’eleganza metallica le più innovative tecnologie e un’elevata resa in termini di funzionalità.
Nata a Fabriano nel 1955 come azienda specializzata nella lavorazione delle materie plastiche e delle resine sintetiche, Faber a partire dal 1958 si dedica alla produzione di cappe aspiranti per cucina, realizzando il primo modello in plexiglas e creando il cosiddetto distretto fabrianese della cappa. È infatti da Faber che hanno poi avuto origine le altre realtà del settore, tanto che in Italia una cappa su due porta il marchio dell’azienda fabrianese. Oggi, dopo oltre cinquanta anni di storia, due milioni e mezzo di cappe realizzate ogni anno in 7 stabilimenti in 7 nazioni di 3 continenti, Faber è uno dei marchi d’eccellenza del made in Italy nel mondo. Tecnologia, ricerca e design al servizio della qualità dell’aria e del benessere sono gli elementi distintivi dell’azienda di Fabriano, che ne hanno decretato il successo internazionale.
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