06/05/2015 - 1085 Edition è la nuova sedia in cuoio naturale disegnata da Bartoli Design in collaborazione con la conceria Presot per Kristalia. La seduta si ispira alle classiche tripoline, dove il cuoio veniva usato allo stato naturale e si lasciava invecchiare con il passare naturale del tempo.
Da questa intuizione Bartoli Design "progetta un prodotto essenziale, riducendo al minimo la complessità formale pur mantenendo qualcosa che provoca attenzione ed emozione in chi osserva."
1085 Edition di Bartoli Design fa del tempo un valore
In un momento storico in cui gran parte del mondo del design industriale segue i trend di una cosmesi antietà e prova a contrastare anche i sani fattori di invecchiamento, la seduta di Bartoli Design fa del tempo un valore. In un doppio senso:
Sia perché propone l'impiego di un materiale - il cuoio naturale ottenuto rispettando ognuna delle sue proprietà di identità - e di una lavorazione, - quella della Presot, che dal 1933 produce le suole delle scarpe delle più importanti griffe italiane - che si rifanno a una tradizione antica di secoli e che nei suoi 80 anni di storia ha saputo adeguarsi ai nuovi standard tecnologici mantenendo con forza e convinzione la propria autenticità.
Sia perchè il progetto che sottende a questa seduta ha la forza di rappresentare anche una sfida al tempo: il cuoio inevitabilmente si muoverà, la propria texture cambierà, il colore si trasformerà, ma la sedia si fará interprete di questo passaggio preservando la sua funzionalità e la prestazione nel tempo. Per questo progetto Bartoli Design ha attinto felicemente sia all'esperienza della Presot nell'alta moda (le cuciture portate alla vista sono un esplicito richiamo a quel mondo), sia al settore della nautica, come avviene nel meccanismo dei tiranti che fanno sì che la tensione che naturalmente si perderebbe con gli anni e con l'ammorbidirsi del cuoio, invece rimanga robusta.
Il progetto, con grande tempismo, arriva in un momento in cui i temi dell'artigianato, della manifattura italiana, della produzione ecologica sono al centro delle preoccupazioni di chi fa, produce e comunica il design in Italia, ma al di là degli slogan racconta una storia spontanea, tipicamente italiana, con una genesi quasi casuale e al tempo stesso rara nella sua autenticità e felice riuscita: quella dell'incontro premiato tra l'esplorazione di un'impresa, il talento di un designer, la competenza di un produttore.
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