27/05/2015 - Il nuovo stadio di Bordeaux, progettato da Herzog&De Meuron, è stato ufficialmente aperto lo scorso 18 maggio. È considerato come una delle più importanti strutture sportive, costruite per UEFA EURO 2016, a ospitare, a giugno 2016, cinque partite tra cui un quarto di finale.
Il nuovo stadio è nato dalla volontà di Bordeaux di dismettere, dopo 77 anni, lo Stadio Jacques Chaban-Delmas e dotarsi di uno stadio moderno, con una capacità di ospitare grandi tornei e che diventi il nuovo simbolo della città.
Il gruppo VINCI-FAYAT ha affidato la progettazione allo studio di Herzog & de Meuron con Groupe 6 e la progettazione paesaggistica a Michel Desvigne Paysagiste MDP.
Il nuovo Stadio si distingue dagli altri per la forma pura del suo volume e l'estrema leggerezza della sua struttura. Un'architettura al tempo stesso monumentale e delicata che si inserisce elegantemente nel grande paesaggio di Bordeaux. L'architettura è una miscela di tre elementi integrati: gli spalti, l'anello esterno - elemento di transizione fra il terreno di gioco e l'ambiente esterno - e la facciata.
La reinterpretazione di questi elementi, in funzione delle caratteristiche specifiche del sito, conferisce all'edificio una identità visiva unica e raffinata.
Uno stadio da 42000 posti, organizzati intorno all'area di gioco con una geometria che garantisce ottima visibilità a tutti gli spettatori, un'atmosfera conviviale e una grande flessibilità nella configurazione.
L'aspetto esterno è caratterizzato da una “pioggia” di esili colonne, un vero e proprio 'bosco' ispirato alla foresta di pini delle Landes, che crea una perfetta continuità tra la spianata di alberi piantati e la costruzione. Al di sopra di queste colonne vi è un'elegante copertura rettangolare che, con un'inclinazione di 7 gradi, protegge gli spettatori dalle intemperie lasciando filtrare la luce solare. La copertura e gli spalti formano visivamente un tutt'uno che genera un volume rettangolare, al tempo stesso denso e leggero, che rivela tutta la forza identitaria dello stadio e la sua dimensione emotiva.
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